"Padre Nostro che sei nei cieli
Restaci
E noi resteremo qui sulla terra
che qualche volta è così...."
29 feb 2008
28 feb 2008
stanza viola con gatto nero
26 feb 2008
datemi un muro...
Sono molto fiera di me.
25 feb 2008
Scrivere un diario (di uno scandalo)
Riuscire a scrivere senza freni, senza meditare, utilizzando i nomi veri e le vere sensazioni che si provano ...con le stesse identiche parole del pensiero.
Ma, eccezioni della morale comune, io non riesco a pensarla così! In nessuno dei due casi...
un quindicenne o una quindicenne non sono bambini.
ma in fin dei conti quanti ne avete incontrati di quarantenni e cinquantenni non maturi?
Ecco in questo film diciamo che non si può decisamente parlare di violenza sessuale e allora? dov'è lo scandalo? dov'è l'offesa alle altrui coscienze? dov'è l'oltraggio?
Perchè lo scandalo è altrove, molto vicino alle relazioni e alle reazioni che si sviluppano attorno a questa storia.
che cosa rendeva quella relazione così avvincente?
24 feb 2008
La Domenica non si lavora!o la stanza del figlio...
22 feb 2008
Novecento atto I
20 feb 2008
silencio...Stiamo lavorando per voi...
19 feb 2008
testo! testo! testo!
18 feb 2008
l'estate di Kikujiro..."Mi sa che io io e te siamo uguali..."
17 feb 2008
Espiazione?....ma anche no.
Perchè alla fine ci casco sempre a fare la femmina nella scelta dei film.
LA ZIA PRINCIPESSA
La zia Principessa
Suor Angelica
La zia Principessa
Suor Angelica
La zia Principessa
Suor Angelica
La zia Principessa
15 feb 2008
13 feb 2008
Non, Je Ne Regrette Rien
Grido al MIRACOLO!e brindo alla mia solita ignoranza...
io non conoscevo Edith Piaf e, pur avendo sentito quel paio di canzoni spalmate in spot, documentario o omaggio tagliato e confezionato per il minuto di tg cultura, non l'avevo mai considerata una cantante(una donna o una figura) che mi potesse interessare...figuriamoci poi un film su di lei!
...Che poi a me "La vie en rose" non mi è mai piaciuta come canzone, figurati come titolo di un film!... a me, la Francia, da Maria Antonietta (e la Rivoluzione,ovvio!) in poi non è che mi abbia mai smosso particolare curiosità...quella leziosità malefica, il troppo citato bacio alla francese (dateli i baci non parlatene ve ne prego!!!), le coppolette e i bistrot decisamente non toccano il mio animo e francamente hanno abbondantemente annoiato il mio senso estetico!
(e vabbè è come italiani-pizza-mandolino- mafia o che ne so...svizzeri e orologi a cucù - che poi davvero in svizzera non c'è niente altro! - o austriaci e le palle di mozart o che ne so...americani - cappellucci - Mc Donald's e l'Iraq, no...vabbè... magari loro attualmente mi stanno proprio un pò sulle palle ma lasciamo perdere!)
luoghi comuni e relative conseguenze.
Comunque, per fortuna, non sono fedele nemmeno a me stessa e così talvolta mi dimentico che sono un monolite pieno di pregiudizi e mi distraggo...mi lascio sedurre...mi commuovo e mi sveglio!
Questo film l'ho visto - mio dio che vergogna - in tre giorni.
Intendiamoci non è colpa del film (non è così lungo, circa 130 minuti, scorrevolissimi per altro...) ma della mia vita poco ordinata e di impegni vari che mi hanno a forza scollato dallo schermo...e nonostante tutto è riuscito nell'ultimo quarto d'ora, che ho visto oggi, a farmi piangere. brividi ovunque...insomma sentimento, stupore, gratitudine e gioia.
un pò di coordinate....
TITOLO ORIGINALE La Môme
TITOLO INTERNAZIONALE La vie en rose
NAZIONE Francia/ Gran Bretagna/ Repubblica Ceca
REGIA Olivier Dahan
SCENEGGIATURA Olivier Dahan Isabelle Sobelman
con
Marion Cotillard nel ruolo di Edith Piaf
Emmauelle Seigner
Gérard Depardieu
Edith Piaf forse non diventerà la mia cantante preferita, ma il suo volto di donna fragile e forte è entrato grazie a questa Visione a far parte della mia "galleria dell'anima" e questo, nel 2008, è ancora un grande risultato per un film che, per altro, racconta una storia vera senza grandi colpi di scena, senza effetti speciali, senza tutti quegli artifici tipici del cinema.
Un applauso (forse due!...ma anche tre!) al regista e sceneggiatore (e produttore e tanto ancora) Olivier Dahan per una carrellata Visionaria (una ed una soltanto, ed è giusto. perchè niente non è (!) riuscire a raccontare una storia con pulizia e gusto) in cui la disperata Edith (e la bravissima Marion che le dona corpo, cuore, mani, tutto. tranne la voce.) attraversa il corridoio della perdita per ritrovarsi in proscenio a "continuar lo spettacolo" e il racconto dell'intero film....
Ci metterò un pò a familiarizzare con il viso della vera Edith, lo sguardo la postura la carica e i colori dell'attrice che la interpreta mi sono apparsi cari dal primo sguardo ed ora ci vorrà un pò per capire che NON è lei quella vera....e anche qui la felicità è immensa, ricordo una volta di più perchè amo recitare e perchè trovo sempre che sia un onore immenso poter dire(e dimostrare) che "sono un'attrice".
Nomination agli Academy Awards (Oscar) 2008: 3
1 - Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard
2 - Migliori costumi - Marit Allen
3 - Miglior trucco
Golden Globe Awards (Golden Globes) - 2008
Nomination: 1 Premi: 1
- Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard
British Academy of Film and Television Arts Awards (BAFTA) - 2008
Nomination: 7Premi: 4
- Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard
- Migliori musiche - Christopher Gunning
- Migliori costumi - Marit Allen
- Miglior make-up
citazione impossibile , non è un film da citare ma da vedere.
Ad ogni modo, se tra voi ci fosse qualcuno che sa il francese...
10 feb 2008
Sorridere...
Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore per averci dato anche oggi la forza di fare il più bello spettacolo del mondo. Tu che proteggi uomini, animali e baracconi, tu che rendi i leoni docili come gli uomini e gli uomini coraggiosi come i leoni, tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli, fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi. Noi ti chiediamo protezione, ma se non ne fossimo degni, se qualche disgrazia dovesse accaderci, fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso, ricordati di salvare prima le bestie e i bambini. Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici, tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi, fa' che in nessun momento della nostra vita venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore. Guardaci dalle unghie delle nostre donne, ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi, dacci ancora la forza di far ridere gli uomini, di sopportare serenamante le loro assordanti risate e lascia pure che essi ci credano felici. Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un pò perchè essi non sanno, un pò per amor Tuo, e un pò perchè hanno pagato il biglietto. Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.
8 feb 2008
scivola vai via
non lo so perchè vi scrivo ...in realtà fate parte di una "associazione di idee" importante credo a livello inconscio.
saputo? Luca se ne va dalla radio
ufficialmente la cosa non mi smuove nulla.
da anni assisto a questo strano gioco che si chiama "MENO".
MENO UNO...Pietro, sono stata sul suo space.Mi ha insegnato il significato della parola "ricottare".
Il primo che ho visto andare via dai tempi del liceo, quando tutti partono per l'università e tu che hai altri progetti resti e ti accontenti di salutarli alla stazione o in qualche serata scombicchierata in cui ti fai del bene soltanto se riesci a trattenere le lacrime! mica muoiono, vanno solo un pò più lontano ed io non sono tipo da avere amicizie con la "cartellino da timbrare ogni mattina".
E nonostante tutto Pietro ed io ci mandiamo gli auguri ogni festa comandata e mi piace pensare che non sia una formalità.
MENO DUE....Beppe , sono stata sul suo space.Proprio quando mi ci stavo affezionando.
Ma che vuoi Beppe è un uomo così strano ed io una donna così indifferente che alla fine sono contenta.
Era depresso e intrattabile , adesso - pensavo quando è partito - sarà intrattabile ma più sereno.
L'ho incontrato questa estate ed effettivamente l'ho trovato incasinato come sempre ma molto più "vivo" e mi è piaciuto pensare che
il distacco è un male necessario per vedere chi sono le persone realmente.
MENO TRE....Francesco , il mio nano, sono stata sul suo space, sul suo sito e sulla pagina di doppiatore.
Di Francesco ricordo una volta su tutte. quando ci dissero che non avremmo più fatto "tutti pazzi per " insieme.
Mi ricordo la delusione che aveva stampata in faccia e ricordo con cetezza che la cosa mi lasciò senza parole.
Francesco è strano, ha gambe cortissime e soffre la solitudine.
l'ho visto star male per pietro e per beppe e anche per masaniello.
l'ho visto cambiare in qualità ed in spessore, artistico ed umano.
Non so davvero, non l'ho mai capito se è diventato più indifferente o semplicemente più maturo ma a me piace pensare di più a quella espressione sincera di stupore e delusione, per le risate spensierate e per la chiacchiera meravigliosa che me lo rende caro sempre ed ovunque a qualsiasi distanza. francesco sul suo sito ha delle foto dove siamo insieme , che bella tenerezza rivederle...
MENO QUATTRO....Massimo. una persona che pensavo di non conoscere e che assieme a francesco mi ha permesso di realizzare un sogno. vivere il mio programma , le stanza virtuali della mia vita on air, la mia musica , il mio sentire.
si sa le belle cose durano poco. a Meno 4 di solito anche le donne indifferenti come me capiscono che le belle cose durano poco.
non ha uno space e quando viene in sede non riesco mai ad incontrarlo, chissà come sta, lui è l'unico che è andato in un posto che mi piace. che ha scelto una meta interessante . l'unico che ha cambiato quello che davvero va cambiato....non il nome ma la sostanza, non l'aspetto ma l'essenza. o almeno spero per lui.l'ho capito lentamente che gli volevo bene ed ora è sempre bello sentire la sua voce allegra che mi passa la linea.
MENO CINQUE.... Michele, Masaniello, Ha un blog che non aggiorna da tanto tempo. L'ho cercato via sms e via mail ma non mi risponde. Va bene. Lui è un uomo molto simile a me per tanti motivi. E forse se ci dovessi parlare finiremmo col fare i nostri soliti, inutili, discorsi al di sopra del bene e del male, inutili s'intende poichè al di sopra....ci sfioreremmo senza toccarci, respireremmo senza farci vedere e poi chissà...rideremmo per coprire silenzi che non si condividono tra esseri umani. che si possono intuire ma che non si possono nominare. Masa vomitava ogni domenica mattina e copriva con milioni di righe di inchiostro una vena troppo romantica per essere così giovane, masa è uno scrittore del resto. fa parte di un mondo che vive al fianco del mio.
MENO SEI... Gianluca. un mistero buffo. intelligente molto più di quanto non lo avesse compreso il mio primo sguardo su di lui.
lieve la sua presenza, lieve la sua assenza.
lieve il suo ricordo. ma sorridente ,sempre. e non è una cosa da poco.
ce l'avrà uno space? mah, non ho ancora cercato.
MENO SETTE....Luca . Non ha space, lo so. Non va lontano, gira l'angolo ma è l'ultimo della lista e mi lascia qui a riflettere...
non credo che aspetterò di veder andar via altra gente.
non credo che aspetterò più.
sono una testimone di troppi saluti e talvolta mi domando se questo significa che ho già tutto ciò che voglio
o se questo significa che forse non c'è bisogno di andare via per avere un senso.
ho sviluppato una funzione per cui, io lo so, non sono nata.
cambiare rimanendo la stessa, agitarmi senza muovere un muscolo.
crescere senza correre. o provare quantomeno ad essere senza sudare.
ad essere senza urlare.
ora, dal profondo di un silenzio lungo , mi viene su un pensiero bello.
ho voglia di fare un giro fuori porta, ho voglia di guardare altro, di provare altro.
ho paura, ma sono rilassata.
e soprattutto non sono arrabbiata , ho solo qualche centimetro in più di altezza e riesco a guardare oltre.
la cosa davvero bella è che le persone andate via mi hanno dato più di quelle rimaste,
le persone che girano l'angolo lo fanno davvero quello che bisognerebbe fare tra amici, innamorati,colleghi o semplici conoscenti...
passare tra le pagine della vita di una persona, lasciare un segno (anche mezzo basta e avanza...) e poi svanire....
"ho voglia di riascoltare il mio vagito"
bella masa, bella davvero.
Un quarto d'ora di soli...ed io l'ho detto per cinque anni?!?!?!ahahahahah
la vita mi piace sempre di più
Senza eta' il vento soffia la sua immagine nel vetro dietro il bar gocce di pioggia bufere d'amore ogni cosa passa e lascia Scivola, scivola vai via non te ne andare scivola, scivola vai via via da me Canzoni e poesie pugnali e parole i tuoi ricordi sono vecchi ormai e i sogni di notte che chiedono amore cadono al mattino senza te cammina da solo urlando ai lampioni non resta che cantare ancora Scivola, scivola vai via non te ne andare scivola, scivola vai via via da me
5 feb 2008
Dopo mezzanotte
Il segreto di Vera Drake
4 feb 2008
Coldplay - Trouble
oh no, è molto più di quel che si può dire a parole.
non è squallida gelosia, nè fastidio , nè controllo...è aria è condivisione possesso sesso spazio contenuto forma insieme.
oh no non è semplice silenzio, è assenza freddo muta sembianza inutile tempo.
e no! non è quieto viver ma delusa attesa , inutile seminare, ossessiva ricerca di cose che forse in fondo non vuoi, non meriti o non potrai mai avere.
un contro natura che suona come fosse una sinfonia ecco cosa sono....
e in questa notte insonne, già lo so, accetto il mio essere per la sua incoerente interità.
sola, come sempre , ancora una volta, troppo tardi.
3 feb 2008
irina palm
European Film Awards 2007
- Migliore attrice europea - Marianne Faithfull