17 feb 2008

Espiazione?....ma anche no.

Perchè alla fine ci casco sempre a fare la femmina nella scelta dei film.



E quindi, visto che ci han fatto due palle così con la bravissima Keira di Espiazione e il bellissimo Espiazione, e le nomination di Espiazione....e che devo fare io??? ovvio.


mi vedo Espiazione.




Mmmm (mi schiarisco la voce un attimo che è dura la faccenda qui...)


allora, cominciamo con l'intervista...




Io: signorina 'Nina, come è stato vedere Espiazione?

'Nina (sempre io): ...un'esperienza incredibilmente catartica. sì, insomma alla fine del film credevo davvero d'aver espiato con la sola visione tutti i miei peccati e le mie colpe. E' una sensazione in realtà già provata davanti a film come ...(si tiene il mento mentre ci pensa n.d.r.) Crash - quello di cronenberg -, The Avengers - Agenti speciali e il Santo ...ecco, quel particolare sentimento per cui immagini che niente di brutto potrà più capitarti...che sei immune, salva....insomma finalmente in pari con la vita.

Io: Cosa pensa della prova d'attrice della bella e giovane Keira Knightley?

'Nina (che sono sempre io!): ....(ride) penso che è senza ombra di dubbio bella , giovane e piena di talento. e penso anche che per parlare di prova d'attrice forse ho bisogno di qualcosa di più di "faccette tristi", una pomiciata ben fatta, le belle mani quando fumi e un pò di fighetteria anoressica qua e là! insomma ....la ragazza è sicuramente brava ma non sarà questo film a fare di lei un'icona.
Quando qualcuno mi parla di prove d'attrice a me viene in mente la Loren di Filomena Marturano, la Magnani sempre, il volto straziante della Madonna (Maia Morgenstern) scelta da Mel Gibson - unica creatura degna di nota in un film che a me è risultato indifferente e gratuito - , Julianne Moore che grida disperata "shame on you" in Magnolia...insomma qualcosa di più di una faccia alla "guarda come sono figa anche quando soffro!".
La Bellucci avrebbe potuto fare di meglio (tanto le battute da copione sono poche!!) essendo anche più figa.



Io: Mi sembra di intuire che lei non si unisce al coro di fan del film?

'Nina (sempre e solo io): Guardi, mettiamola così....Ho una stima troppo grande dell'ottimo Ian McEwan per condannare senza aver prima letto il libro. Anzi, anche attraverso il film si intuisce che la storia potrebbe avere un senso ed anche una poetica alta, peccato che - a mio parere - l'unica poetica che esce benissimo nel film è quella della patinata finta tragedia che nulla toglie e nulla aggiunge al comune senso del bello del brutto, del giusto o sbagliato.
tra l'altro....visto che il finale (circa cinque minuti) è l'unica cosa apprezzabile dell'intera pellicola mi verrebbe voglia di cancellare tutto quel che c'è prima e ripartire da lì per un film nuovo...più cupo o più ruvido....più vero o più magnificamente finto...insomma più netto qualsiasi direzione prenda.
Ne abbiamo visti abbastanza, io credo, di film che parlano della guerra a buon prezzo (un paio di rumori fuori scena e due litri di sangue finto qua e la, tutti sporchi ed è fatta!), dell'amore con una pomiciata ed una sveltina sulla libreria, del dolore senza piangere o farti piangere, della bellezza appena accennandola, della vita solo perchè qualcuno prima o poi muore....insomma 'fanculo le bozze.
E così mi sale su uno spontaneo e quantomai sentito:
espiazione????....Ma anche no!


I riferimenti tanto ce li abbiam tutti manco mi ci spreco con le coordinate tipo regista, durata etc.
un saluto alla ormai "datata" e cara - che volete... un viso familiare è un viso familiare - Vanessa Redgrave
e una provocazione...un'associazione di idee....una citazione dal magico mondo dell'opera ...
della musica ...quella importante.
La più tremenda delle condanne e delle forme di espiazione mai incontrate nell'arte tutta!









LA ZIA PRINCIPESSA


Il Principe Gualtiero vostro padre, la Principessa Clara vostra madre,
quando venti anni or sono vennero a morte…Mi affidarono i figli e tutto il patrimonio di famiglia.
Io dovevo dividerlo quando ciò ritenessi conveniente, e con giustizia piena.
È quanto ho fatto. Ecco la pergamena. Voi potete osservarla, discuterla, firmarla.


Suor Angelica


Dopo sett'anni son davanti a voi…Ispiratevi a questo luogo santo…È luogo di clemenza. È luogo di pietà…


La zia Principessa
Di penitenza.
Io debbo rivelarvi la ragione perché addivenni a questa divisione:Vostra sorella Anna Viola andrà sposa.


Suor Angelica
Sposa?! Sposa la piccola Anna Viola, la sorellina, la piccina?Ah! Son sett'anni! Son passati sett'anni!O sorellina bionda che vai sposa, o sorellina mia, tu sia felice!
E chi la ingemma?

La zia Principessa
Chi per amore condonò la colpa di cui macchiaste il nostro bianca stemma.


Suor Angelica
Sorella di mia madre, voi siete inesorabile!



La zia Principessa
Che dite? E che pensate? Inesorabile?
Vostra madre invocate quasi contro di me?
Di frequente, la sera, là, nel nostro oratorio, io mi raccolgo…
Nel silenzio di quei raccoglimenti, il mio spirito par che s'allontanie s'incontri con quel di vostra madre in colloqui eterei, arcani!
Come è penoso udire i morti dolorare e piangere!
Quando l'estasi mistica scompare per voi serbata ho una parola sola:Espiare!
Offritela alla Vergine la mia giustizia!

Suor Angelica
Tutto ho offerto alla Vergine, sì, tutto!
Ma v'è un'offerta che non posso fare!
Alla Madre soave delle Madri non posso offrire di scordar mio figlio.
Il mio figlio!La creatura che mi fu strappata, che ho veduto e baciato una sol volta!
Creatura mia! Creatura mia lontana!
È questa la parola che imploro da sett'anni! Parlatemi di lui!
Com'è, com'è mio figlio?
Com'è dolce il suo volto?
Come sono i suoi occhi?
Parlatemi di lui, di mio figlio!
Perché tacete?

Un altro istante di questo silenzio e vi dannate per l'eternità!
La Vergine vi ascolta e Lei vi giudica…



La zia Principessa
Or son due anni venne colpito da fiero morbo.Tutto fu fatto per salvarlo…


Suor Angelica
È morto?Ah!

Senza mamma, o bimbo, tu sei morto!
Le tue labbra, senza i baci miei, scoloriron fredde, fredde.
E chiudesti, o bimbo, gli occhi belli.
Non potendo carezzarmi, le manine componesti in croce…
E tu sei morto senza sapere quanto t'amava questa tua mamma.
Ora che sei un angelo del cielo, ora tu puoi vederla la tua mamma.
Tu puoi scendere giù pel firmamente ed aleggiare intorno a me,ti sento… sei qui… mi baci… m'accarezzi.
Ah, dimmi quando in cielo potrò vederti, quando potrò baciarti!
Oh, dolce fine di ogni mio dolore!
Quando in cielo con te potrò salire? Quando potrò morire?
Dillo alla mamma, creatura bella, con un leggero scintillar di stella…Parlami, amore…




Suor Angelica, Giacomo Puccini

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