25 ago 2015

L’uso del dialetto è vietato ai minori di 16 ann



'' Chi apre il periodo, lo chiuda.
È pericoloso sporgersi dal capitolo.
Cedete il condizionale alle persone anziane, alle donne e agli invalidi.
Lasciate l’avverbio dove vorreste trovarlo.
Chi tocca l’apostrofo muore.
Abolito l’articolo, non si accettano reclami.
La persona educata non sputa sul componimento.
Non usare l’esclamativo dopo le 22.
Non si risponde degli aggettivi incustoditi.
Per gli anacoluti, servirsi del cestino.
Tenere i soggetti al guinzaglio.
Non calpestare le metafore.
I punti di sospensione si pagano a parte.
Non usare le sdrucciole se la strada è bagnata.
Per le rime rivolgersi al portiere.
L’uso del dialetto è vietato ai minori di 16 anni.
È vietato servirsi del sonetto durante le fermate.
È vietato aprire le parentesi durante la corsa.
Nulla è dovuto al poeta per il recapito. ''
Ennio Flaiano, L’uovo di Marx, Scheiwiller, 1987

24 ago 2015

Attenti.



Volevo solo avvertire. 
Le cose sono cambiate. 


Volevo Solo dire che
non c'è più quel che c'era,
a partire da me.

Volevo solo ammettere a me 
(e dire a voi )
che da adesso vi aspetto. 




Con gioia
e senza alcuna pietà.

Con pazienza
e nessuna delicatezza.




Attenti,
se vi prendo.



Attenti,
arrivo.



Attenti.

4 ago 2015

Strike!

Tocca ammetterlo,
è incredibilmente provinciale da parte mia dire "Scusi!" a qualcuno quando ci si urta per strada. 

A quanto pare travolgersi fa parte del gioco.
Lo slalom nella folla è un atto nostalgico, 
roba vecchia che non parla di smartphone e teste incassate nel verde di whatsapp.

Ci si scontra e si prosegue, senza girare la testa, senza smettere di comunicare con il nostro interlocutore virtuale e senza emettere un suono.  

Ora, appresa la lezione, mi domando…

...Visto che non mi piace scrivere mentre cammino, se per vivacizzare il tutto cominciassi a mirarvi e urtarvi di proposito?
A modo vostro si intende, senza rivolgervi nemmeno uno sguardo. 

Mentre me la rido pensando a gente abbattuta per strada e a titoli di giornale a caratteri cubitali tipo "Una pescarese travolge Milano" mi accorgo che un po' mi spiace. 
Non saprò mai di che colore erano i vostri occhi, non saprò mai che voce avevate. 
E nonostante tutto continuo a credere che sia un peccato. 



in ordine di apparizione...