26 nov 2009

Contributo alla statistica



SU CENTO PERSONE:

Che ne sanno sempre più degli altri - cinquantadue;

Insicuri ad ogni passo - quasi tutti gli altri; 

Pronti ad aiutare, purché la cosa non duri molto - ben quarantanove;

Buoni sempre,
perché non sanno fare altrimenti - quattro, beh, forse cinque;

Propensi ad ammirare senza invidia - diciotto;

Viventi con la continua paura di qualcuno o qualcosa - settantasei;

Dotati per la felicità - al massimo poco più di venti;

Innocui singolarmente, 
che imbarbariscono nella folla - di sicuro più della metà;

Crudeli,
se costretti dalle circostanze- è meglio non saperlo neppure approssimativamente;

Quelli col senno di poi - non molti di più di quelli col senno di prima;

Che dalla vita prendono solo - quaranta, anche se vorrei sbagliarmi;

Ripiegati, dolenti e senza torcia nel buio - ottantatrè prima o poi;

Degni di compassione - novantanove;

Mortali - cento su cento.
Numero al momento invariato.

21 nov 2009

Debutto dei sensi

Sentiamoci per l’aperitivo:






Cibo&Eros
Recital Mangiato per 3 Attori
(…e 1 Chef)

“Lo ammetto : mentre lui cucinava io mentalmente lo spogliavo. Quando il mio anfitrione accese le braci della griglia e con una crudele coltellata tranciò a metà un cadavere di pollo, sentii un misto di timore vegetariano e di primitiva fascinazione….E quando staccò dalla parete una sorta di scimitarra e con quattro passi da samurai tramutò dell'insignificante lattuga in una vigorosa insalata, le ginocchia mi tremarono e la testa mi si riempì di immagini oscene. Mi capita ancora abbastanza spesso. E ciò ha mantenuto la nostra relazione perfettamente al dente.”

“…L’uso sapiente di erbe e spezie è andato perdendosi e oggi aggiungiamo prezzemolo all'insalata e zafferano al riso senza sospettarne le segrete proprietà. Perchè le erbe e le spezie facciano effetto se ne raccomanda un uso frequente; è da ingenui pretendere che alla prima spolverata di cannella sulla torta di mele la libido si impenni.”

“Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavoro in sospeso o per virtù puritana. Passeggiando per i giardini della memoria, scopro che i miei ricordi sono associati ai sensi.”

(Afrodita, Isabel Allende)


Menù #1

·     Ratatouille

·     Riso allo zafferano

·     Insalata di sedano

·     Filetto alla bell’Epoque

·     Riso al latte




Il Progetto:
“Siate moderni: venerate il cibo” esorta la copertina del “The Official Foodie Handbook”, vademecum di un culto diffuso e spudorato per una voracità insaziabile.
A questo principio si ispira il progetto “Sentiamoci per l’aperitivo”.
Spettacolo che alterna momenti recitati e di intrattenimento
alle portate abbinate al tema della serata.
Tre attori raccontano attraverso aneddoti  e documenti della tradizione culinaria mondiale storie d’amore ed eros.
Un viaggio dei sensi tra le memorie e  le parole di grandi autori.

Testi di riferimento:
Afrodita di Isabel Allende
La donna Pomodoro di Angela Carter
Sinfonia Gastronomica di  Roberto Iovino

Chi siamo:
Ilaria Cappelluti, Andrea Ginestra e Francesca Persico, dopo il debutto nello spettacolo “Le crazy paradis burlesque”, decidono di sperimentare nuove forme di mise en espace e recital in luoghi alternativi al teatro, sfruttando la loro differente formazione artistica.
Danno così vita ad una serie di letture ed esibizioni che hanno come comune denominatore due fattori principali:l’originalità dei temi trattati e il rapporto sempre più stretto tra attore e spettatore, alla ricerca di contaminazioni sempre maggiori tra il teatro di parola, la pantomima e l’intrattenimento.



6 nov 2009

Diari, segreti e perversioni

(A tutti gli uomini che dicono milioni di volte "ti amo"
e nemmeno una volta "scusa")



Come va:
ce n'è uno che ti vuole e a te non dispiace, ti tratta bene, è gentile.
è ovunque comunque dovunque per te. e tu che non lo sapevi bene se ti
piaceva o no ti scordi completamente dei tuoi dubbi e ci stai.
nel tempo lui alle volte si distrae e tu pensi che è normale in fondo
nel tempo lui alle volte ha paura e tu sai che è tuo il peccato originale di non esserti fatta folgorare e quindi lo rassicuri, dovunque comunque e sempre
nel tempo lui sbaglia e poi chiede scusa
ma tu continui a trascinarti dietro quel vago sentore di colpa
da espiare e mandi giù a fatica il primo dei dubbi
che avevi dimenticato con tanta leggerezza poco prima
nel tempo lui continua a sbagliare e si disabitua a chiedere scusa
e tu cominci a pensare, ma solo col cervello, che se un reato c'era
ormai sarà andato in proscrizione e che comunque tu hai pagato
e che forse c'è altro che non va ma il corpo e il pensiero vanno in automatico
hanno imparato le carezze e le parole e non sanno che altra lingua parlare
nel tempo lui sbaglia, non chiede scusa, se ne frega, ti usa violenza, malmena il tuo amore
e rinnega quel che lui per primo ha voluto creare
e tu cominci a convincerti fin nelle viscere che la cosa non va e non andrà più
non sulle tue ossa almeno,
tanto lui non potrebbe nemmeno accorgersene da dove si trova ormai.


Come vorresti che andasse:
C'è uno che ti vuole e a te non dispiace
e te lo prendi
così senza pensarci troppo
e magari con un pò di fortuna vi prende bene e la cosa continua o forse no
meglio intanto però provare
vedere che succede
senza stare tanto a parlarne
semplicemente potendo contare sulle sue e sulle tue di forze
sulla tua buona fede e sulla sua
sulla tua devozione e sulla sua
che non genera mai, se adoperata con scrupolo,
traumi irrimediabili o violenze verbali,
nella peggiore delle ipotesi genera delusione
ma è raro
di solito genera gratitudine comunque vada
ci vuole cura, tanta cura
capacità di difendere di prevedere ogni deviazione di prevenire le paure dell'altro
di comprenderle prima che si facciano fisiche
prima che lo feriscano, prima che si ferisca da solo magari
prima
voglia di parlare sempre
di non sottrarsi mai
di esserci al di là della logicità di cosa è giusto o sbagliato
volontà e forza
un pò di sano ottimismo, onestà intellettuale
e generosità, nessuna diplomazia
solo sostanza


Come nessuno vuole sentire che va:
L'unica cosa di cui ho davvero bisogno è il sesso
una parola gentile ogni tanto
e nessuna dipendenza.

il resto fila via tranquillo tra i miei capelli e le mie dita.

ho fame di baci tenerissimi che mi arrivano senza essermeli "meritati"
e voglia infinita di sciogliermi in abbracci nudi di pensieri
la sensazione di un brivido senza nome sulla pelle calda e liscia
odori privati che mi tengono stretta alla vita la paura di cadere
gambe nervose che cercano appigli
e mani esperte senza pudori che raccattano dagli anfratti una me che non conosco ancora
peli aggrovigliati e denti che sbattono
voci che sussurrano "muoviti adesso"
e un sorriso che mi spunta tra i capelli intrecciati
aria sottile tra i corpi e gli occhi aperti di volta in volta su nuove possibilità
voglio sudarmi la scoperta in ogni istante
la libertà di muovermi come preferisco o di essere costretta a star ferma
lo scomodo delle braccia e la perenne sete delle labbra
il buio dietro gli zigomi perfetti quando sei appoggiata nell'incavo del braccio che
appartiene loro
e le risate perfette di una battuta leggera appena dopo


dimenticate asciugamano da prendere per pulirsi
precauzioni
e parole d'amore

questa è l'unica storia che esiste.


Titolo Originale: Diario di una ninfomane
Regia: Christian Molina
Anno: 2008
Durata: 93'
Cast: Belén Fabra, Geraldine Chaplin

Valerie - Diario di una Ninfomane



Talvolta, ma solo talvolta dico, capita di attendere che quell'uomo capisca
e talvolta, ma sottolinea talvolta, capita che quell'uomo capisce davvero
e allora talvolta, ma proprio di tanto in tanto, si è altro da tutti.


5 nov 2009

Vicini Vicini! (Closer)


Il Romanticissimo parla da ore.
Alle volte sembra voler respirare ma non ce la fa davvero.
Ha bisogno di vivisezionare il nostro silenzioso gruppo.
Molti dei suoi compari fanno cenni plateali per parlare
ma lui si sente un leader
e non accenna a smettere.


"...voi non avete idea di cosa sia l'amore.
L'amore ti prende sangue e anima
stomaco cuore
vivi solo per una persona
e cerchi con lei la perfezione
la condivisione assoluta
la presenza costante
la perfetta intesa
complicità e trasparenza..."


Qualcuno dalle mie parti,
stanco di questo comizio insostenibile bisbiglia sarcastico
"seee fatti un cane allora"
altri lo seguono a ruota
"ma dove vive questo!?!" "trasparenza? ma che è!? uno spot di una banca?"
"dai fatelo sfogare, non sentite che stress ha addosso??"
Io resto zitto ma comincio a sentir caldo sulle spalle.




"...Potete sfottermi quanto volete.
il problema è che voi non potete nemmeno immaginare
quanto alto è l'amore di cui parlo,
quanto perfetto, assolutamente prezioso e sincero sia l'amore di cui sono capaci quelli come noi.
Compromesso? Mai.
Veleno inventato da gente come voi, povera di coraggio, incostante, priva di sogni.
Voi siete quelli che stanno zitti e vivono nell'ombra,
quelli che amano col cervello
con la volgarità dei calcoli
delle bugie
e della vigliaccheria..."



E' troppo.


Il più anziano di noi si alza
e comincia.


"Ragazzo, tu non capisci niente dell'amore.
Due sole cose conosci dell'amore,
il suo inizio e la sua fine.
E te li bruci entrambi nei ricordi, nei sentimenti e nelle azioni
come fossero una sigaretta da fumare in fretta prima di
iniziare a lavorare.
Vuoi l'amore perfetto?
E dove credi di poterlo trovare?
E una volta trovato come credi di riuscire a meritarlo?
(magari sei così ingenuo da pensare di essertelo guadagnato per il solo fatto di averlo cercato)
E dimmi? come fa un amore ad essere perfetto?
Esiste una creatura perfetta su questa terra?

Prima che tu mi risponda che "Sì, ne esiste una e soltanto una perfetta per te che ti aspetta
e ti cerca e da qualche parte ti sta sognando come tu sogni lei"
lascia che ti dica una cosa.


il miele agre dei vostri ideali rovina tutto ciò che agli umani è dato di chiamare amore.
Trascinereste nel ridicolo anche la più solida delle unioni
per il solo gusto di ricordare a voi stessi e al malcapitato altro da voi
che voi aspirate a "meglio".

Cercate l'amore perfetto
ma di fatto collezionate solo rapporti finiti in partenza,
le vostre storie partono con il massimo voto
e sono destinate solo a scendere via via nella graduatoria della perfezione
fino a spegnersi per sfinimento.

Nevrotici dell'amore, teatranti drammatici un pò tromboni
dei sentimenti
Se vi incontrate tra voi vi amate e lasciate senza senso,
troppo presi dalla forma di quel che fate che dalla sostanza
e poi vi raccontate come eroi.

Quando avete a che fare con uno di noi
gridate "all'assassinio" ogni minuto
salvo somministrarci ogni giorno il dolciastro latte della vostra perenne insoddisfazione.

Ragazzo, tu non sai cos'è l'amore proprio perchè non sai cos'è il
compromesso.

Ma va bene così.
Corri incontro alla tua donna, poi fuggi via da lei,
giurale amore e poi buttala via perchè indegna del tuo perfetto sentire
grida e piangi o rannicchiati in un posto silenzioso chiuso nell'offesa di non essere compreso.
Metti su scene drammatiche, silenzi ostinati o discorsi insostenibilmente cerebrali ,
cerca il brivido eterno e vivi la tua storia
senza domandarti mai quanto potrebbe essere affascinante averne una, di storia, a due.

e che nessuno di voi dica che
non vi avevamo avvertito.


Io, non sono mai stata avventata
ma sento il bisogno di dire la mia
e così colgo una pausa perfetta
tra la fine dell'anziano capo del mio gruppo
e l'esitazione imbarazzata (ed imbarazzante)
del Romanticissimo per alzarmi schiarirmi la voce
e dire

"per ulteriori chiarimenti ti consiglio questo film...


Titolo Originale: Closer
Regia: Mike Nichols
Cast: Jude Law, Julia Roberts, Clive Owen, Natalie Portman
Anno: 2004
Durata: 104 '
Musiche: Steven Patrick Morrissey + AA. VV.


CLOSER



e basta co ste cazzate!!!"









4 nov 2009

p.s.


Io e le mie pessime idee.
La prima è quella di non considerare mai un titolo come elemento per scegliere un film (anche perchè con quel che fanno ai titoli quando li traducono in italiano...)
La seconda è quella di volere ostinatamente arrivare fino alla fine anche quando davvero la puzza di polpettone inutile mi sta nauseando ed è molto più che un intuizione
La terza è poi la più sciocca....quella di non rinunciare ad un micro articoletto anche sui microfilm...ma vabbè io sono una micropresenza nel mondo della critica (dio che brutto mondo!) quindi chissenefrega e partiamo...!

P.S. I Love you.

No, non è una dichiarazione purtroppo, tutto sommato poi se lo fosse non condividerei questa triste sdrucita forma di romanticismo postnucleare che mi confina la cosa più importante dopo tutte le milioni di minchiate che posso aver detto.
Addirittura dietro un post scriptum....orrore!!! come diceva la mia insegnante di italiano.
A meno che non avessi scritto con l'intento di stupire, ma stupire davvero e comunque sarebbe una scemenza, la sola parola "ti amo" riempie ogni spazio possibile.

Si sente? sì, va bene lo ammetto...sono irrecuperabilmente innamorata, scioccamente, preoccupata come tutti gli innamorati, spaventata all'idea della separazione
che può avvenire sempre e comunque, che arriva quando meno te lo aspetti
che ti colpisce come una grandine feroce sulla testa, ti tramortisce e ti lacia sospesa tra
il nulla che hai davanti agli occhi e il tutto che ancora ti scorre in corpo.

Sì sono molto innamorata, profondamente, assurdamente, completamente presa.
E non mi pento mai di nulla come tutti gli innamorati, dei tradimenti e delle bugie
delle corse e delle litigate, delle parolacce degli urli e degli urti di tutto questo assurdo
violento passionale incredibile amore.

Sì sono assolutamente una donna innamorata e non avrei mai la forza e il coraggio
di mettere in coda di pagina il mio amore che è un animale bizzarro, sanguinario e feroce,
spietato e sincero, con le sue contraddizioni le sue ombre e tutto il suo irrefrenabile
essere e comprendere solo se stesso.


Ma la questione è che "P.S. I LOVE YOU" non è, come vi dicevo, una dichiarazione
ma il titolo di un film tristemente leggero, sbiadito nelle zone comiche e noiosissimo in quelle drammatiche (ammesso che ce ne siano e che non abbia voluto vedercele a forza)

Con Hilary Swank che mi ricorda che puoi essere anche una brava attrice ma che se sei messa
nel mezzo di una storia ridicola e diretta con il famoso metodo "random" anche da brava attrice rischi la figura della poco dotata di talento.

I playback disperati per rendere l'idea della disperazione, appunto, mi han fatto accapponare la pelle...mi immaginavo al suo posto (solo perchè abbiamo lo stesso nome) e mi domandavo quanto avrei pianto rivedendomi a fare una stronzata di questo livello che non è uno spettacolo, che passa e se ne va...no! è ahimè molto, troppo di più...è pellicola.
E spero solo che il 2012 abbia la clemenza di cancellare almeno questo grosso sbaglio umano.


Titolo originale: P.S. I LOVE YOU
Regia: Richard LaGravenese
Cast: Hilary Swank
Anno: 2007
Durata: 126'

P.S. I LOVE YOU - Non è mai troppo tardi per dirlo

troppo viscerale?
può darsi
comunque...

P.S. I love you!


ahhhhhhhhhhhh, sto impazzendo!


in ordine di apparizione...