27 ago 2008

Lost


Su 'Google maps' alcuni internauti che sono soliti pagare per fare sesso, hanno dato vita a una sorta di stradario a luci rosse. Cercando la parola 'prostitute', infatti, sulle cartine di alcune citta' italiane, Milano su tutte, appaiono dei pallini, i classici 'segnaposto' di Google maps, che segnalano la presenza di lucciole che lavorano per la strada. Non solo: a diverse puntine virtuali corrisponde una descrizione, fatta dall'utente, delle donne in vendita.

p.s. io ho fatto una prova con "pescara" come città e "prostitute" come chiave di ricerca ...
mi ha segnalato la sede di Forza Nuova...e non aggiungo altro!

26 ago 2008

andati...

anche se....

se si hanno problemi di vista....no dico...per esempio....

effettivamente la Civic...


Manuali, video e guide onlinesul miglior modo per "farlo" in auto

"O vojo fa a 220" è una delle battute più celebri di Ivan, alias Verdone, in Viaggi di nozze, nell'infinita ricerca di soluzioni dettata dalla filosofia del "lo famo strano". Eppure, a ben guardare ormai c'è poco di strano nel farlo in auto. La bibliografia è infatti ricchissima e per 15 dollari si trova on line un vero e proprio manuale per fare sesso in automobile. Si chiama "Carma Sutra" ed è ricco di foto, schemi e spiegazioni: ben poco viene lasciato all'immaginazione. E' giusto quello che mancava - dopo la ricerca Usa che denunciava il comportamento degli americani al volante (la maggior parte fa tutto tranne che guidare) per dare altre idee ai fantasiosi statunitensi. In tutti i casi, quello del sesso in auto ormai è una specie di chiodo fisso di molti: in Inghilterra è ormai un bestseller il famoso "Sex", ma "Carma Sutra" va oltre. In 82 pagine c'è di tutto: foto, schemi, spiegazioni tecniche ed anatomiche per trovare il modo di driblare con classe scomode leve di cambio, freno a mano e tunnel centrali... Su internet, le proposte pullulano. Dal video con il decalogo delle cose da fare, prima durante e dopo, che impazza sul web, a un sito, www.car-sex-positions.com, che propone il ventaglio delle posizioni, sul cofano, sul sedile anteriore, posteriore e via dicendo. Askmen.com, attingendo dal sito va oltre: per ogni "presa", indica il mezzo più indicato. A sorpresa, non si trovano solo i megaSuv a stelle e strisce: sì, è vero, vengono citate la Cadillac Escalade e la Range Rover, ma anche auto compatte come l'Honda Civic e la Mini Cooper. Sembra uno scherzo ma uno studio realizzato dall'associazione "Donne e Qualità della Vita" spiega che per i giovani l'auto è sempre alcova: hanno intervistato 2000 ragazzi di età compresa tra i 18 e 24 anni in otto paesi europei: Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Grecia, Germania, Belgio e Olanda per scoprire che il sesso in auto è preferito dai giovanissimi con una media di 60 minuti alla settimana, e a trasformare le loro piccole utilitarie in alcove.
Le ragioni della scelta non devono essere cercate lontano: dai dati Istat risulta infatti che in media più del 90 percento dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni abitano ancora presso le famiglie d'origine in compagnia dei genitori, ovvio pertanto il desiderio di privacy dei nostri ragazzi, soprattutto in fatto di sesso. Dunque, non avendo altri posti dove consumare a piacere i giovani italiani preferiscono le automobili, indicate come luogo ideale per il sesso dal 78% dei nostri giovani che precedono i coetanei francesi (72%) e quelli greci (67%). Ma quali sono le motivazioni "pratiche" che spingono i giovani a fare sesso in auto? Oltre all'impossibilità di sfruttare l'abitazione familiare (89%), anche il fatto che di notte, all'uscita dei locali l'auto risulta il luogo più pratico e ideale (73%), l'idea di un'auto vissuta dalla coppia giovane come un luogo intimo (66%), la sua capacità di garantire luoghi inaccessibili e intimi, garantendo una maggior privacy (57%), l'essere ritenuta più sicura rispetto all'aria aperta (53%), la possibilità che offre di accompagnare l'atto sessuale con la musica e i comfort (44%), quella di accorciare i tempi del rientro a casa (42%), il suo essere semplicemente più eccitante (39%). Eccitante o no, l'auto come alcova è spesso protagonista anche nel mondo dell'arte. Clamorosa la recente installazione in Olanda - ha riscosso un enorme successo - dell'artista italiano Federico d'Orazio che ha trasformato un'automobile in un letto sopraelevato. D'Orazio ha sventrato un'Opel Kadett, sistemato un letto a due piazze all'interno e collocato l'auto in cima a una struttura con pali alti quattro metri. L'idea è quella di offrire una notte di "amore vero" nella città del sesso a pagamento per antonomasia. Un po' di poesia, si sa, aiuta sempre...
Effettivamente la Civic è, diciamo così, una bella macchina!
ma vabbè, c'è tempo per queste confidenze...

25 ago 2008

lègami!







Sdoganata l'arte del bondage
Rende più felici




Si va dal "Karada", che consiste nel legare il partner con una corda di seta (bianca o nera) avvolta a ragnatela sul corpo, allo "Shingu", dove viene legato solo il seno della partner, passando per il "Surakambo", avvolgimento della parte inguinale, nel quale le corde assumono l'aspetto di un indumento intimo. Si tratta di alcune delle tecniche più sofisticate di bondage, antica arte giapponese, che sta appassionando sempre più gli amanti di ogni parte del mondo, Italia compresa. Eventi, libri e esposizioni all’insegna di questa secolare arte orientale sono infatti sempre più all'ordine del giorno nel nostro Paese. E in Australia uno studio sul sesso sdogana definitivamente "l'arte erotica del legare", concludendo che, chi prova piacere nelle pratiche di bondage non è danneggiato né pericoloso, e può anche essere più felice di chi pratica sesso normale. benvenuti insomma nel mondo del sesso estremo. Nato in Giappone come tecnica usata dai samurai per assicurarsi che i prigionieri fossero immobilizzati in posizioni non pericolose ma umilianti, il bondage si è evoluto ed è diventato un piacere sensuale, pratica sessuale destinata alla fascia più elitaria, quella delle geishe, che intrattenevano con canti, poesie, cerimonie del tè e qualche passaggio di bondage i clienti. Oggi la pratica è uscita dalla clandestinità ed è diventata "popular", alla portata di tutti, insomma. Legare o farsi legare crea sensazioni nuove in entrambi i partner creando un rapporto ancora più profondo e solido.
Lo studio di ricercatori di salute pubblica dell'università del Nuovo Galles del sud, condotto su 20 mila persone e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, indica che il 2% degli australiani adulti prende parte in ruoli sessuali di sadomasochismo, dominazione o sottomissione. E contrariamente agli stereotipi comuni, non lo fanno in reazione ad abusi sessuali o perché siano in qualche modo carenti sessualmente. "I risultati confermano che bondage, disciplina e sadomasochismo (Bdsm) sono semplicemente un interesse sessuale o una sottocultura che attrae una minoranza'', scrive la prof. Juliet Richters che ha guidato lo studio. Secondo il sondaggio, le pratiche Bdsm sono più comuni fra gay, lesbiche e bisessuali, e i partecipanti hanno più probabilità di essere avventurosi sessualmente anche in altre maniere. "Tuttavia non hanno maggiore probabilità di essere costretti all'attività sessuale e non hanno una tendenza maggiore ad essere infelici o ansiosi'', spiega Richters. In effetti, gli uomini che vi prendono parte mostrano di essere più felici, dato che registrano punteggi significativamente più bassi sulla scala del malessere psicologico, rispetto ad altri uomini.
I ricercatori non ne hanno studiato le ragioni, ma l'ipotesi è che siano più in armonia con se stessi, perché sono parte di qualcosa di inusuale e vi si trovano a loro agio. Bondage significa del resto alla lettera "schiavitù" e in un certo senso lo è. Solo che schiavo e dominatore scelgono volontariamene i propri ruoli. Per gioco e per sperimentare il pacere, in ogni sua forma. E per imparare a legare il partner non mancano i corsi. Prima lezione: nozioni di sicurezza e nodi base. Seconda: legature polsi e caviglie. E così via per arrivare a "semi-sospensioni e mummificazioni. Al corso si impara quindi come legare e come farlo in sicurezza. Compito del maestro è mostrare dove far passare le corde e dove evitare assolutamente anche il minimo sfregamento. Le giunture vanno evitate. Il collo deve rimanere sempre libero. Se il partner manifesta dolore o anche una leggera sofferenza, bisogna tagliare immediatamente. Pena danni irreversibili. La corda può essere di canapa o di seta. Ma si può fare bondage anche con foulard, sciarpe, nastri. Le regole di sicurezza restano però le stesse, e anche la filosofia base: il bondage si fa in due. E' qualcosa che unisce la coppia, che sia una coppia già consolidata, ufficiale o creata sul momento. Si crea infatti, tra legato e maestro, un rapporto silenzioso di fiducia. Chi si sottopone al bondage si affida all'altro, e chi lega si sente investito di un compito delicato. E' questa, in fondo, la magia inspiegabile di una tecnica che sta arruolando centinaia di appassionati in tutta Europa. E non solo. I risultati dello studio australiano contraddicono quindi le opinioni professionali dominanti riguardo alle pratiche Bdsm. 'Le persone con questi interessi sessuali sono viste da tempo, da parte della medicina e della legge, come persone danneggiate e bisognose di terapia, se non pericolose e bisognose di restrizioni legali'' , scrive Richetrs, aggiungendo di sperare che lo studio serva a cambiare questi stereotipi.






a- o!!!!!

22 ago 2008

E...


...e voglio giocare a nascondino e darti i miei vestiti e dirti che mi piacciono le tue scarpe e sedermi sugli scalini mentre fai il bagno e massaggiarti il collo e baciarti i piedi e tenerti la mano e andare a cena fuori e non farci caso se mangi dal mio piatto e incontrarti da Rudy e parlare della giornata e battere a macchina le tue lettere e portare le tue scatole e ridere della tua paranoia e darti nastri che non ascolti e guardare film bellissimi e guardare film orribili e lamentarmi della radio e fotografarti mentre dormi e svegliarmi per portarti caffè brioches e ciambella e andare da Florent e bere caffè a mezzanotte e farmi rubare tutte le sigarette e non trovare mai un fiammifero e dirti quali programmi ho visto in tv la notte prima e portarti a far vedere l’occhio e non ridere delle tue barzellette e desiderarti di mattina ma lasciarti dormire ancora un po’ e baciarti la schiena e carezzarti la pelle e dirti quanto amo i tuoi capelli i tuoi occhi le tue labbra il tuocollo i tuoi seni il tuo culo il tuo

e sedermi a fumare sulle scale finché il tuo vicino non torna a casa e sedermi a fumare sulle scale finché tu non torni a casa e preoccuparmi se fai tardi e meravigliarmi se torni presto e portarti girasoli e andare alla tua festa e ballare fino a diventare nero e essere mortificato quando sbaglio e felice quando mi perdoni e guardare le tue foto e desiderare di averti sempre conosciuta e sentire la tua voce nell’orecchio e sentire la tua pelle sulla mia pelle e spaventarmi quando sei arrabbiata e hai un occhio che è diventato rosso e la’ltro blu e i capelli tutti a sinistra e la faccia orientale e dirti che sei splendida e abbracciarti se sei angosciata e stringerti se stai male e aver voglia di te se sento il tuo odore e darti fastidio quando ti tocco e lamentarmi quando sono con te e lamentarmi quando non sono con te e sbavare dietro ai tuoi seni e coprirti la notte e avere freddo quando prendi tutta la coperta e caldo quando non lo fai e sciogliermi quando sorridi e dissolvermi quando ridi e non capire perché credi che ti rifiuti visto che non ti rifiuto e domandarmi come hai fatto a pensare che ti avessi rifiutato e chiedermi chi sei ma accettarti chiunque tu sia e raccontarti dell’angelo dell’albero il bambino della foresta incantata che attraversò volando gli oceani per amor tuo e scrivere poesie per te e chiedermi perché non mi credi e provare un sentimento così profondo da non trovare le parole per esprimerlo e aver voglia di comperarti un gattino di cui diventerei subito geloso perché riceverebbe più attenzioni di me e tenerti a letto quando devi andare via e piangere come un bambino quando te ne vai e schiacciare gli scarafaggi e comprarti regali che non vuoi e riportarmeli via e chiederti di sposarmi e dopo che mi hai detto ancora una volta di no continuare a chiedertelo perché anche se credi che non lo voglia davvero io lo voglio veramente sin dalla prima volta che te l’ho chiesto e andare in giro per la città pensando che è vuota senza di te e volere quello che vuoi tu e pensare che mi sto perdendo ma sapere che con te sono al sicuro e raccontarti il peggio di me e cercare di darti il meglio perché è questo che meriti e rispondere alle tue domande anche quando potrei non farlo e cercare di essere onesto perché so che preferisci così e sapere che è finita ma restare ancora dieci minuti prima che tu mi cacci per sempre dalla tua vita e dimenticare chi sono e cercare di esserti vicino perché è bello imparare a conoscerti e ne vale di sicuro la pena e parlarti in un pessimo tedesco e in un ebraico ancora peggiore e far l’amore con te alle tre di mattina e non so come non so come non so come comunicarti qualcosa dell’assoluto eterno indomabile incondizionato inarrestabile irrazionale razionalissimo costante infinito amore che ho per te.

16 ago 2008

Private

fragile

ancora lui che viene ad aiutarmi...e non può essere un caso.
adesso vado via
per poco tempo,
quanto basta.


on and on
the rain will fall
like tears from the stars
on and on
the rain will say
how fragile we are

15 ago 2008

ma Tu...C'HAI I KOVSKY?

Mi suonano ancora in testa le parole di zio vittorio che chiede ad una bambina di 3 anni "ma tu c'hai kovsky?"
e la bambina di 3 anni che risponde, giudiziosa "no, zio, io non ce l'ho i kovsky!"
vaglielo a spiegare al mondo che così è nato l'amore per la musica, il teatro,la danza, le parole, la poesia...
vaglielo a dire a qualcuno che il tuo primo amore è stato e resterà l'unico, l'assoluto, l'incontrastabile...
una cassetta che ancora custodisco con cura, il lago dei cigni, un balletto, la mia prima opera ed eccomi qui.




MusicPlaylistRingtones



p.s. consiglio vivamente la traccia numero 2, danza araba dallo schiaccianoci...e pensare che il povero Pyotr Ilych me l'hanno fatto suicidare...

Prologo

eppure io ero partita da qui...ora proprio non capisco dove mi trovo, mi diverto questo sì ma che tristezza dover essere così maledettamente razionali.


14 ago 2008

Che cos'è l'amor...part II

Che cos'è l'amor...

Happy days

Passa il tempo ma l'affetto e la passione per il mitico telefilm Happy Days non si arresta. Prova di tutto ciò è la giornata di festa che si terrà il prossimo 19 agosto a Milwaukee, città dello stato del Wisconsin dove è stata ambientata la celebre sitcom degli anni '70. Il pezzo forte della manifestazione è l'inaugurazione di una statua in bronzo dedicata a Fonzie.



Certa la presenza di Marion Ross (Mrs. Cunningham), Tom Bosley (Mr. Cunningham), Erin Moran (Joanie), Don Most (Ralph Malph), Anson Williams (Potsie) del creatore Gary Marshall ed ovviamente di Henry Winkler. Ron Howard che interpretava Ricky Cunningham non ci sarà, ma lui si sa è ormai un ricco e famoso regista di Hollywood.

Nella giornata sono previste diverse iniziative tra cui una parata per la via principale della città statunitense, una sessione di autografi a scopo di beneficenza e un 'bagno di folla' allo stadio della locale squadra di baseball. In questa celebrazione tutta a stelle e strisce si inserirà anche uno spicchio di tricolore: ci sarà anche la rappresentanza del fan club ufficiale italiano del serial andato in onda (negli States) dal 1974 al 1984.


chssà per cosa faranno una statua in bronzo a me!?
mah...vedremo...

11 ago 2008

Predestinata...


LONDRA, 10 AGO - Lo scienziato inglese Charles Darwin si dedico' a una singolare ricerca: il rapporto tra il colore dei capelli delle donne e il matrimonio.Da una serie di lettere appena scoperte, scrive il Sunday Telegraph, emerge che Darwin ha investigato a lungo la convinzione diffusa che le donne con i capelli scuri tenderebbero a sposarsi, rispetto alle bionde, piu' propense a restare single, ma alla fine fu costretto ad abbandonarle perche' le prove non erano sufficienti ad avvalorare nessuna tesi.

in ordine di apparizione...