5 feb 2008

Il segreto di Vera Drake


Sì ,Sì ,Sì so bene che un film ti capita in precisi momenti della vita,

come un libro o come un disco e che quel momento, irripetibile per sua stessa natura,

ci rende particolarmente sensibili o scettici, o critici o scoperti.

Insomma so bene che molto di quello che dirò è schiacciato dal pesante fardello di una vita tra tante (la mia), una particolare necessità (sempre la mia)di toccare argomenti scomodi ed un'opinione ovviamente soggettiva (indovinate di chi?!?!?!...bravi.la mia ovviamente....vedo che siete attenti!)

Ma prima partiamo da una considerazione importante:

essendo donna non posso essere insensibile ad un tema come quello dell'aborto e apprezzo, simpatizzo e tutto sommato comprendo un personaggio come quello di Vera Drake in quasi ogni istante.

Mi vengono in mente milioni di occasioni che mi sono state raccontate o che ho vissuto in prima persona in cui ci si trova di fronte ad orribili personaggi, il più delle volte incredibile a dirsi donne,

che giudicano e disprezzano a priori, senza alcuna disponibilità al dialogo, chi per un motivo o per un altro si trova a discutere, vagliare e magari fare una scelta così pesante come quella di abortire.

Non mi interesso di questioni etiche o morali, non ho l'autorità, nè la giusta preparazione, in più sono atea.

Ma amo pensare che chiunque abbia la possibilità di scegliere per se stesso e, che ci piaccia o no, se è possibile interrompere una gravidanza evidentemente c'è un passaggio della vita in cui qualcuno può scegliere se metterci al mondo o no.

A dirla tutta credo che anche crescendo parecchie volte ci si ritrova così legati da non poter scindere le scelte che uno fa per se stesso da quelle che modificheranno la vita di altre persone e comunque, sopra ogni cosa, nessuna donna sogna da grande di fare un paio di aborti!

Ma è evidente che c'è gente che ha il potere di arricciare il naso, di giudicare dall'alto come se davvero esistesse una sorta di divisione per cui se metti al mondo un figlio e poi non lo sai nutrire, crescere ed amare sei comunque migliore di chi, spaventato o insicuro o (im)maturo, ha preferito aspettare maggiori certezze e magari ha pagato sulla propria pelle il peso di una scelta così autolesionista... perchè lo è. perchè è un atto doloroso tanto quanto metterli al mondo.

comodo in alcuni casi? può darsi. ma ripeto, io sono atea e non credo alla sofferenza come unica espressione della virtù.

ad ogni modo...torniamo al film....

il personaggio (ed il film) di Vera Drake ha un bel pò di difettucci a partire dal fatto che quello che dovrebbe essere il suo "segreto", atteso fin dal titolo in realtà noi spettatori lo sappiamo dai primi venti minuti di film e quindi ci si ritrova per il resto dello svolgersi della storia a chiedersi quando uscirà il "vero" segreto di Vera Drake.

OVVIAMENTE MAI.

Ma vabbè....io alle promesse deluse dei titoli ormai c'ho fatto il callo.

Di certo la musica è una roba da dimenticare ma è apprezzabile l'intento dichiarato del regista...

ovvero quello di ricordare cosa è accaduto in un tempo (passato per sempre mi piacerebbe dire...ma qui c'è ancora chi ne discute e quindi tremo e spero) in cui una pratica come quella dell'aborto era illegale,sinonimo di pseudo angeli della morte fai-da-te che adoperavano qualsiasi mezzo, non so voi ma a me pensare ad un ferro da calza per abortire mi fa impressione.....insomma un tempo in cui a morire si poteva essere in due e, quelli dalla parte della vita ne converranno, ne preferisco uno in meno sulla terra che due!

Mi è piaciuto vedere la dolcezza con cui questa donna affronta i vari casi di aborto, la gentilezza con cui a testa bassa "aiuta" senza "guardare", senza quasi conservar memoria di chi per uno sbaglio, una violenza o un marito poco accorto si rivolge a lei per superare una faccenda pesante come quella di aspettare un bambino che non vuoi....

Ma poi io sono la solita superficiale e contraddittoria creatura che preferisce la parte del film in cui tutto si fa più scuro perchè a me francamente una protagonista che canticchia per quaranta minuti di film mi snerva e perchè non so che voce ha la Imelda Staunton ma so che voce ha la sua doppiattrice Lorenza Biella (tanto amata in "l'altro delitto") e qui non mi piace per niente....

Sempre per via di superficialità vi invito a buttare uno sguardo ad un 'attenzione speciale che ne l film viene data alla signorina di buona famiglia che pagando una costosa clinica privata può permettersi di abortire ma poi sparisce misteriosamente nel nulla della sceneggiatura senza alcun significato...

vabbè tare da divoratrice di testi teatrali, uno dei miei puntigli inutili.

Manca quel che c'è in Irina Palm (nella stagione delle donne di mezza età dei film che sto guardando) ...manca un finale, manca una posizione, manca una volontà, manca una presa di coscienza che dovrebbe arrivare per non rischiare di considerare Vera Drake una donna dalla facile pietà e dalla facile lacrima ma poco consapevole di cosa fa e del perchè.


una frase apparentemente stupida del film mi sembra invece la meglio trattata :

"gli uomini non capiscono niente".

Gli uomini del film sono così, in alcuni casi distratti, in altri immaturi, in altri vicini e amorevoli ma privi di giudizio, insomma assistono senza comprendere o accettano senza entrare nel merito di una questione che ovviamente per loro è solo un pallido riflesso indecifrabile sui visi di mogli, fidanzate o amanti...


Titolo originale: Vera Drake
Regia: Mike Leigh
Sceneggiatura: Mike Leigh
Fotografia: Dick Pope
Musiche: Andrew Dickson
Anno: 2004
Nazione: Gran Bretagna
Durata: 125'

2 commenti:

  1. Io l'ho visto al cinema questo film e devo dire che mi è piaciuto, certo scoprendo il tuo punto di vista mi accorgo di qualche pecca, però devo riconoscere che quando lo vidi mi piacque tantissimo.
    Un bacione cara Nina...

    RispondiElimina
  2. sai Nicopino io in realtà l'ho odiato appena visto ed invece a distanza di ore, mentre scrivevo, mi sono accorta che non era da buttare via...chissà, potere dei film!
    ne ho ancora tantissime da scrivere di Visioni, non pensavo di avere così tanti arretrati....

    RispondiElimina

articoli correlati

in ordine di apparizione...