21 mar 2008

Io sono Leggenda


Viene da domandarselo durante tutto il film, e non è affare da poco.
Cosa farei se restassi solo sulla terra?
Beh...credo che io,e non credo soltanto io, mi farei un pianto.
Ma scavando la strada per ritrovare le lacrime probabilmente prima mi guarderei intorno
per osservare bene bene le piccole cose che in una città, nel mondo, nel cielo e nel mare non avevo mai visto.
E forse prima di riempire di nuovo la mia vita di musica e parole ascolterei un pò l'immobile sensazione di solitudine ed il suo ritmo.
Con certezza amerei sentirmi finalmente in diritto di stare zitta.
Sapere che la mia voce può restare lì ad osservare assieme al mio corpo ed al mio respiro ed al mio stomaco.
Assaggerei l'imbarazzo di entrare nelle case senza chiavi e senza chiedere "permesso",

e vivrei una comprensibile dose di senso di colpa per essere rimasta, io fra tanti, viva.
Poi, soltanto allora, forse, troverei le lacrime e piangerei per giorni.
Infine cercherei la musica e tutto ricomincerebbe, in un senso o nell'altro, ad andare avanti.
Un cane a farti compagnia, tre anni di solitudine andati e una famiglia, personale e umana, da dimenticare per sopravvivere...
E' questa la scena di apertura della mia ultima Visione
"Io sono leggenda" di Francis Lawrence
Con Will Smith
Produzione USA 2007
Durata 101 minuti
ma ha degli illustri precedenti quali...


1964 - L'ultimo uomo della Terra di Ubaldo Ragona con Vincent Price.
1967 - Soy leyenda, cortometraggio (15 minuti) del regista spagnolo Mario Gómez Martín.
1968 - La notte dei morti viventi scritto e diretto da George Romero
1971- 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, di Boris Sagal con Charlton Heston.
1984 - La notte della cometa (Night of the Comet), storia di sopravvissuti all'impatto tra una cometa e la Terra.
2002 - 28 giorni dopo, dal regista Danny Boyle (Trainspotting), un ulteriore sviluppo dell'idea del zombiemoviecreata da Romero.

Ecco quelo che sto visionando in questi giorni...gli sto dedicando una "personale" ...e fin qui potrei affermare che tutto procede benissimo!
Avrò molto da raccontarvi ma prima voglio Visionarli tutti.


Intanto, per stuzzicare l'appetito, vorrei dedicarmi ad un tipo di Visione e Lettura di genere a cui non mi ero mai dedicata: la fantascienza.
Ci sono generazioni intere che sono state alimentate da questo filone ed ora forse comincio ad intuirne il perchè....

E' La direzione della fantascienza che la rende unica.
E' qualcosa che a mio parere quando ci cresci ti resta attaccata.
Una tensione verticale e non orizzontale, ultraterrena e non materiale.
Non è "verso cosa" si va ma "fino a dove" posso arrivare a guardare.
Non ci si chiede "perchè siamo qui" ma piuttosto "quanta strada abbiamo fatto e quanta ne possiamo fare"
E' come cambiare completamente punto di vista, salire sui banchi di un immaginario professor keating e in un attimo che fugge ritrovarsi sulla vetta più alta delle nostre fantasie e scoprire che non solo "può essere" ma che "esiste".
Tutto è regolato e spiegato per quel che è possibile e in una terra di nessuno che è il confine tra fantascienza e fantasy qualcosa mi suggerisce che c'è spazio per Altre Visioni, Altre sensazioni e Altri Mondi....
ragazzi, che bel viaggio! che bella scoperta! che bella vita!

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