19 mar 2008

Premonition ovvero ...Te l'avevo detto io!





Premonition

Regia di Mennan Yapo
Con Sandra Bullock
Durata 110 minuti
Produzione USA
Linda (una davvero "sdrucita" Sandra Bullock) esce come ogni mattina per andare ad accompagnare le sue due figliolette a scuola.
Rientra a casa e trova un messaggio di suo marito sulla segreteria.
E' evidente che Linda (la sempre più grigia Sandra Bullock) non capisce il messaggio poichè fa riferimento a qualcosa che si son detti la sera prima e che lei non ricorda assolutamente.

Il messaggio si interrompe misteriosamente per un'altra telefonata che è in arrivo al marito il quale le molla con un "Ti metto in attesa...c'è un 'altra chiamata in linea...Ma sei...", Linda (la sempre più simile a Michael Jackson Sandra Bullock) non capisce ma fa spallucce e va a farsi una bella 8 km di corsetta mattutina prima di fare la lavatrice e pulire casa.

Suonano alla porta.

Linda (la assolutamente inespressiva Sandra Bullock) va a rispondere ed un imbarazzato e desolato agente di polizia le dice che suo marito è morto il giorno prima in un incidente d'auto.

Crisi isterica, cielo plumbeo, destino killer e Linda (la quasi tragicomica Sandra Bullock) finisce la giornata di rito fatta di orrore e di preparativi per il funerale addormentandosi fra le lacrime.

La mattina dopo apre gli occhi e sente la doccia aperta nel bagno, si affaccia timorosa e dentro c'è suo marito che si lava le ascelle.

Ecco, a questo punto se avete un pò di un pò di fiuto per i film potete serenamente togliere il dvd ed uscire per andare a farvi una bella passeggiata che è tornata la primavera e quindi un pò di aria aperta può solo farvi bene!

Ma ...se siete come me...ovvero diffidate di voi stessi anche quando SAPETE ASSOLUTAMENTE DI AVERE RAGIONE, resterete lì e vi sparerete l'ennesimo triste film che impasta insieme l'aldilà, Dio, Nightmare e Il sesto senso con una bella dose di buonismo spalmato sopra come fosse Spuntì sul pane.

Siccome parto dal presupposto che vi fidate di me, tradirò la regola di RadioVisioni e vi svelerò il finale del film poichè è fondamentale che sappiate che razza di cose mettono in pellicola....

Allora eravamo alla Smunta Linda che per tutto il film continuerà a fare avanti e indietro nel tempo.
Il gioco infatti del mi addormento e domani tu sei morto, mi raddorment e l'indomani tu sei vivo continua tutto il film...

Ma, nell'altalena temporale, la Volpe Linda trova il tempo di scoprire che può salvare la vita di suo marito e che per farlo deveindividuare in quale momento esatto è morto, in che giorno della settimana, dove, come e robe così.

Ci riuscirà tral'altro beccando anche una bella infedeltà in itinere del mario....ovvero il marito è morto sulla strada che lo portava dall'amante!

fico, eh?!?!
A questo punto la Delusa Linda non sa bene se vuole salvarlo o no ma poi il buonismo la vince su tutto e così arrivata alla sera prima dell'incidente Linda fa l'amore con suo marito, gli dice di svegliarla assolutamente il giorno dopo e si addormenta.

Fin qui io la storia pur non amandola l'avrei retta bene ma che volete ci voleva un GRAN FINALE e i fratelli americani quando ci si mettono di impegno sono in grado di tirare fuori colpi di scena insospettabili...(ed insostenibili ma comunque...)

E' il fatidico giorno, la sempre dormiente Linda si sveglia finalmente ma suo marito è già uscito e dato che sono più innamorati di prima ha deciso di portar lui le bambine a scuola...ora...lavoriamoci insieme...

Donne, vostro marito sta per morire e voi sapete anche il km preciso della strada in cui avrà un incidente, qual' il primo posto dove correte per raggiungerlo?

SBAGLIATO!
Lei si fa prima un giretto a scuola che magari ce lo trova ancora anche se mancano 20 minuti all'incontro con la morte.

Non contenta comincia a girare tutti i posti fino a che si ricorda il dettaglio da poco (il dove appunto) e mentre va dal marito lo chiama al telefono.

Lui le sta la sciando un messaggio alla segreteria di casa che interrompe con la frase "Ti metto in attesa...c'è un 'altra chiamata in linea...Ma sei tu!".
Da qui se non fosse che dovrebbe essere una brutta scena è tutta da morir dal ridere.

La non geniale Linda chiede disperata al marito di fidarsi di lei e di accostar la macchina,
mentre lui lo sta facendo lei capisce che quello è il posto dove lui deve morire allora gli chiede di fare inversione ad U e di tornare indietro e lui lo fa... A questo punto lei si ricorda che lui nell'incidente era stato decapitato e mente se ne ricord si accorge che :

1. suo marito si è fatto spegnere il motore in mezzo alla strada

2. sta arrivando un tir

3. suo marito si è fatto anche cadere in un sol colpo telefonino e chiavi della macchina

4. è troppo tardi!


p.s. Quello che lei non sa è che lui ha risposto al telefono perchè, tra le altre, preso dai rimorsi aveva rinunciato ad andare dall'amante.

Ora io vi chiedo....MA COSA AVRANNO VOLUTO DIRCI????

Io ne ho tirate fuori due di regole auree che porterò con me tutta la vita:

1. Se hai deciso di andare a fottere un 'altra o un altro è inutile avere rimorsi prima , meglio rimpianti dopo

2. Se tua moglie/marito ti dice "fidàti di me, fai inversione e torna indietro" con buone probabilità ha pagato un camionista per travolgerti ...certo sempre se sei così pirla da farti spegnere la macchina durante un inversione ad U.


L'ultima inquadratura del film sfiora l'imbarazzo:
la non più sposata e ormai vedova Linda va via di casa con le sue figlie ed un pargolo che aspetta...

...l'ultima notte d'amore ha dato i suoi frutti...speriamo meno coglioni dei genitori!


Ma per favooooooreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...










1 commento:

  1. Oddio Nina come hai fatto a vedere un film del genere? Ma la locandina creata ad hoc non ti ha fatto venire nessun dubbio? :) Io ormai cerco di essere il più diffidente possibile verso quei film che hanno trailer e locandina troppo belli per essere veri. Il film in questione non l'ho visto ma grazie alla tua descrizione sono riuscito a ricostruire perfettamente quella faccia da ebete che solo la Bullock in film del genere riesce a fare. Questi salti temporali li odio, già odio i flash-back, figurati i salti temporali. Un pò come in "La casa sul lago del tempo" dove la narrazione lentissima riesce a diventare un pò, e sottolineo un pò più coinvolgente circa 50 minuti dopo. un bacione e auguroni di buona pasqua cara Nina. Au revoir

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