16 feb 2010

Sono preoccupata per la tua prostata.


Io sono preoccupatissima
 davvero
e da prima.



...le scale non mi vengono più cristalline come un tempo
le mie tette si fidano della gravità
il sorriso viene fuori felice solo quando è solo con se stesso
le orecchie...non ne parliamo alle volte mettono su una musichetta da
sala d'attesa che suona un pò come un Allevi post Berlusconano(che è peggio!)

e poi,
sono preoccupata





 
perchè "restare incinta" mi sembra un orribile modo di dire che la vita continua attraverso questo mio corpo di cui tutti si preoccupano ma nessuno si occupa
perchè i miei capelli crescono troppo velocemente e a niente serve tagliarli di un cm al giorno da più di venti giorni
perchè scrivo/dico/spiego quel che faccio ma conservo la vaga sensazione che non serva a nessuno


io sono molto preoccupata per la mia vita
per questo non riesco più a starci dentro, scusate.

Preparo la mia pozione migliore
è Carnevale
questa sera
si festeggiano le mille maschere degli uomini.

 Riflessa nei miei occhi
(che ancora vedono)
la loro immagine tormentata....

"cosa pensa di me? cosa fa con me? è sempre lei? adesso cede!
vedi che non è convinta!
è la solita aggressiva!
è triste!
è debole!
è troppo forte!
è poco femminile!
è troppo femmina!
è un uomo!
adesso sbaglia!
è mia!
è sua!
di chi cazzo è?
mi tradisce!
 mi ha tradito!
non mi ha mai capito!
non mi cura!
non è vera!
non si fida!
non si lascia andare!
non si lascia amare!
non sta zitta!
non obbedisce!"


Sono preoccupata per la vostra prostata
per le vostre palle che evidentemente si fidano troppo della gravità e poco di me
e per tutto questo tempo che lasciate morire,  complicando la natura, per sentirvi immortali.




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