Ancora 3 giorni. Poi tutto comincerà a cambiare.
Soltanto 3 giorni. Ed una finestra verrà chiusa.
Ultimi 3 giorni. Con terrore e confusione e paura e dolore.
Solido dolore
che si stende ovunque nel corpo
e sul mondo, silenzioso per sempre.
3 giorni,
come quelli che ci sono voluti per smaltire questo splendido albero
sotto cui hanno passeggiato le persone innamorate all'alba
le macchine ormai vecchie
e le ciliegie di gennaio.
3 giorni
per consumare il fumo dell'attesa
dimenticare lo squillo di un cellulare (almeno uno, su due. Di troppo.)
e pregare il mio dio, con la minuscola, per un perdono maledetto e momentaneo.
3 vite
e per una notte
2 occhi
e non potevi vedere nulla
1 anima
fragile, dolcissima, anima confusa.
3 giorni.
Ancora 3 giorni.
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