18 ago 2009

Incantatori di Serpenti, Pifferai Magici e Inventori di Favole

Il fatto è vero.
Ma non è di quel fatto vero che voglio parlare.

Chiunque di noi ha incontrato nella vita persone con uno scarso senso della realtà,
peggio ancora,
chiunque di noi ha almeno un amico bugiardo.

C'è un grave equivoco sulla menzogna, a mio parere, ed essendo il linguaggio una convenzione,
un accordo tra le parti,
vado a mettere in chiaro i punti del "patto" che stipuleremo per comprenderci in questo post.

Io conosco e riconosco chiaramente nella mia vita tre o quattro persone bugiarde, non di più,
e contemporaneamente so per certo che tutti mentono.

L'apparente contraddizione di questa affermazione si può chiarire semplicemente.

C'è una buona dose di menzogna - approsimatezza, inesattezza, reticenza o anche solo buona educazione - in ognuno di noi.
La società, la scuola, l'amore e la stessa famiglia ci insegnano che non si può dire tutta la verità, è una deduzione inevitabile per chi abbia ricevuto una minima dose di "lezioni" sul come si sta al mondo.
Fin da piccoli ci viene chiesto di non dire parolacce, di non dare del tu alle persone più grandi
...semplici "correzioni" necessarie al vivere comune.
Poi, crescendo, ci vengono imposti dei sistemi di comunicazione un pelo più restrittivi.
Se un cibo "ti fa schifo" ma sei ospite a cena di un'amica di mamma e papà
dici che "non hai fame", sarebbe maleducato dirle che quel che ha preparato è disgustoso o che è una criminale in cucina.
Contemporaneamente a scuola ti capita di dire che non sei preparato perchè non hai capito la lezione della professoressa e lei ti mette due.
Dalla volta dopo magicamente inventerai che eri malato e che non hai potuto studiare oppure copierai come un pazzo, che far capire ad un 'insegnante, dopo 40 anni di carriera, che le sue lezioni sono morte è un'impresa di gran lunga più difficile che imparare a truffare.
Intanto gli anni passano e tu ti fai ragazzina e perdi un'amichetta perchè le dici senza troppa delicatezza forse, ma con moltissima onestà, tutto ciò che pensi di come si è vestita.
E del resto, te lo aveva chiesto lei.
- "secondo me 'sti jeans ti abbassano ancora di più di quanto già non sei e ti si vede ancora di più il rotolo di grasso mollo sui fianchi" - tu non capisci bene cosa hai sbagliato, ma sai che la prossima volta, se avrai un'amica, le dirai sempre che "sta davvero benissimo".
Infine diventi adulto e tenti la difficilissima strada dell'amore, della convivenza, del matrimonio e un giorno quasi per eccesso di zelo o per festeggiare la conquistata meta "del non nascondersi nulla perchè noi due siamo più forti di tutti e tutto".
Alla domanda di lui "quanti uomini hai avuto?", o peggio, durante una normale chiacchiera post trombata in cui ci si confidano le cose più intime, ti lasci scappare in perfetta sincerità dettagli poco edificanti, ma verissimi, della tua vita sessual-sentimentale prima di incontrarlo o frasi del genere "era solo buon sesso.."
E zac! Sei condannata senza processo nè possibilità di appello da subito!
Ma pagherai per sempre.
Se lo ricorderà in eterno e ti guarderà con sospetto, che se riconosci il buon sesso forse non sei così affidabile, seria o profonda o romantica.
Sempre se non hai fortuna e vi lasciate prima...così avrai modo di mentire al prossimo dicendogli che lui è il migliore, che non esiste altro sesso se non quello fatto con lui e blablabla...(che tanto ci si lascia ugualmente ma dura un pò di più e nel frattempo si sta più tranquille, ovvviamente il discorso vale per entrambi i sessi!)

Ecco quindi spiegato quello che io penso a proposito del fatto che "tutti mentono".

Ora andiamo ai tre o quattro che sono bugiardi, di mia conoscenza si intende.

Il bugiardo ha delle caratteristiche stimabili a mio parere.

E' colui che abbraccia una verità privata, personale, riscritta ad arte per confondere, pilotare o semplicemente non turbare la vita altrui.
Ammettiamolo, il suo compito sarebbe quasi benefico se non perdesse quasi sempre il controllo.
Sì, perchè i grandi bugiardi hanno una costante...credono di potercela fare sempre.
Credono che nulla sia davvero provabile.
Sono autentici fan e concreta realizzazione in natura della teoria della RELATIVITA'.
E la loro arma è inevitabilmente, la PAROLA.
Grandi comunicatori,
si riconoscono facilmente perchè mentono senza più averne la necessità.
La menzogna diventa la loro unica realtà, e poco conta che di vero non rimanga che il loro nome, l'importante è fare,dire e vivere sempre in conformità al copione che loro hanno ideato per loro stessi e per te.
Si sentono degli dei, dei pifferai magici, incantatori di serpenti,
creano scenari fantastici e vivono della gratitudine che leggono negli occhi dei loro spettatori.

Sanno di avere dalla loro la volontà naturale dell'uomo a credere al bello e si offendono profondamente se non si concede loro la massima fiducia.
Del resto loro stanno creando per te e tu non puoi esser così scortese da insozzare l'opera d'arte del loro immaginario con frasi o considerazioni o reazioni legate - mio dio che infamia! - agli sterili FATTI.
Entrano in uno stato di caos mentale non appena la "loro" realtà viene toccata da quella degli altri, la "confutazione" delle loro parole con tutto ciò che è concreto li abbatte, li deprime, in alcuni casi li rende violenti o instabili.

In fin dei conti sono bambini che hanno bisogno di giocare e non vanno mai ripresi.
Anche perchè sono irriducibili.

Sono gli ultimi romantici
(o comunque credono di esserlo non contemplando l'ipotesi che il fiore resistentissimo dell'interesse,della passione o dell'amore può nascere anche nell'immondizia della quotidiana semplice ordinaria realtà),
si sentono grandi sognatori
ma hanno qualcosa in meno dei geni
perchè non sanno realizzare, forse nemmeno ci provano, nessuna o quasi delle cose che hanno in mente.

E perchè dovrebbero in fondo? conoscete una realtà più perfetta del sogno?
E' Difficilissimo rinunciare ai colpi di scena, alle promesse eclatanti, agli altri ideali e alle nobili speranze.
Insomma a tutte quelle storie da prima pagina.

Ecco.
Questi sono i bugiardi veri.
E questa è la base da cui si parte per parlare del film di oggi e contemporaneamente il punto di arrivo.

Non serve giudicare chi è bugiardo
basta tenerlo alla giusta distanza,
basta non metterlo in condizione di comandare un governo,
di influenzare le opinioni di molti,
di incasinare la tua vita o il tuo amore o la tua realtà.

basta lasciarlo dov'è.

In fin dei conti è solo un bambino - spesso infelice - che gioca.


Titolo Originale: Shattered Glass
Regia: Billy Ray
Durata: 95 min.
Anno: 2004
Cast: Hayden Christensen, Rosario Dowson


L'inventore di Favole





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