mi ha segnalato la sede di Forza Nuova...e non aggiungo altro!
27 ago 2008
Lost
mi ha segnalato la sede di Forza Nuova...e non aggiungo altro!
26 ago 2008
anche se....
se si hanno problemi di vista....no dico...per esempio....
effettivamente la Civic...
Le ragioni della scelta non devono essere cercate lontano: dai dati Istat risulta infatti che in media più del 90 percento dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni abitano ancora presso le famiglie d'origine in compagnia dei genitori, ovvio pertanto il desiderio di privacy dei nostri ragazzi, soprattutto in fatto di sesso. Dunque, non avendo altri posti dove consumare a piacere i giovani italiani preferiscono le automobili, indicate come luogo ideale per il sesso dal 78% dei nostri giovani che precedono i coetanei francesi (72%) e quelli greci (67%). Ma quali sono le motivazioni "pratiche" che spingono i giovani a fare sesso in auto? Oltre all'impossibilità di sfruttare l'abitazione familiare (89%), anche il fatto che di notte, all'uscita dei locali l'auto risulta il luogo più pratico e ideale (73%), l'idea di un'auto vissuta dalla coppia giovane come un luogo intimo (66%), la sua capacità di garantire luoghi inaccessibili e intimi, garantendo una maggior privacy (57%), l'essere ritenuta più sicura rispetto all'aria aperta (53%), la possibilità che offre di accompagnare l'atto sessuale con la musica e i comfort (44%), quella di accorciare i tempi del rientro a casa (42%), il suo essere semplicemente più eccitante (39%). Eccitante o no, l'auto come alcova è spesso protagonista anche nel mondo dell'arte. Clamorosa la recente installazione in Olanda - ha riscosso un enorme successo - dell'artista italiano Federico d'Orazio che ha trasformato un'automobile in un letto sopraelevato. D'Orazio ha sventrato un'Opel Kadett, sistemato un letto a due piazze all'interno e collocato l'auto in cima a una struttura con pali alti quattro metri. L'idea è quella di offrire una notte di "amore vero" nella città del sesso a pagamento per antonomasia. Un po' di poesia, si sa, aiuta sempre...
25 ago 2008
lègami!
Rende più felici
Si va dal "Karada", che consiste nel legare il partner con una corda di seta (bianca o nera) avvolta a ragnatela sul corpo, allo "Shingu", dove viene legato solo il seno della partner, passando per il "Surakambo", avvolgimento della parte inguinale, nel quale le corde assumono l'aspetto di un indumento intimo. Si tratta di alcune delle tecniche più sofisticate di bondage, antica arte giapponese, che sta appassionando sempre più gli amanti di ogni parte del mondo, Italia compresa. Eventi, libri e esposizioni all’insegna di questa secolare arte orientale sono infatti sempre più all'ordine del giorno nel nostro Paese. E in Australia uno studio sul sesso sdogana definitivamente "l'arte erotica del legare", concludendo che, chi prova piacere nelle pratiche di bondage non è danneggiato né pericoloso, e può anche essere più felice di chi pratica sesso normale. benvenuti insomma nel mondo del sesso estremo. Nato in Giappone come tecnica usata dai samurai per assicurarsi che i prigionieri fossero immobilizzati in posizioni non pericolose ma umilianti, il bondage si è evoluto ed è diventato un piacere sensuale, pratica sessuale destinata alla fascia più elitaria, quella delle geishe, che intrattenevano con canti, poesie, cerimonie del tè e qualche passaggio di bondage i clienti. Oggi la pratica è uscita dalla clandestinità ed è diventata "popular", alla portata di tutti, insomma. Legare o farsi legare crea sensazioni nuove in entrambi i partner creando un rapporto ancora più profondo e solido.
Lo studio di ricercatori di salute pubblica dell'università del Nuovo Galles del sud, condotto su 20 mila persone e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, indica che il 2% degli australiani adulti prende parte in ruoli sessuali di sadomasochismo, dominazione o sottomissione. E contrariamente agli stereotipi comuni, non lo fanno in reazione ad abusi sessuali o perché siano in qualche modo carenti sessualmente. "I risultati confermano che bondage, disciplina e sadomasochismo (Bdsm) sono semplicemente un interesse sessuale o una sottocultura che attrae una minoranza'', scrive la prof. Juliet Richters che ha guidato lo studio. Secondo il sondaggio, le pratiche Bdsm sono più comuni fra gay, lesbiche e bisessuali, e i partecipanti hanno più probabilità di essere avventurosi sessualmente anche in altre maniere. "Tuttavia non hanno maggiore probabilità di essere costretti all'attività sessuale e non hanno una tendenza maggiore ad essere infelici o ansiosi'', spiega Richters. In effetti, gli uomini che vi prendono parte mostrano di essere più felici, dato che registrano punteggi significativamente più bassi sulla scala del malessere psicologico, rispetto ad altri uomini.
I ricercatori non ne hanno studiato le ragioni, ma l'ipotesi è che siano più in armonia con se stessi, perché sono parte di qualcosa di inusuale e vi si trovano a loro agio. Bondage significa del resto alla lettera "schiavitù" e in un certo senso lo è. Solo che schiavo e dominatore scelgono volontariamene i propri ruoli. Per gioco e per sperimentare il pacere, in ogni sua forma. E per imparare a legare il partner non mancano i corsi. Prima lezione: nozioni di sicurezza e nodi base. Seconda: legature polsi e caviglie. E così via per arrivare a "semi-sospensioni e mummificazioni. Al corso si impara quindi come legare e come farlo in sicurezza. Compito del maestro è mostrare dove far passare le corde e dove evitare assolutamente anche il minimo sfregamento. Le giunture vanno evitate. Il collo deve rimanere sempre libero. Se il partner manifesta dolore o anche una leggera sofferenza, bisogna tagliare immediatamente. Pena danni irreversibili. La corda può essere di canapa o di seta. Ma si può fare bondage anche con foulard, sciarpe, nastri. Le regole di sicurezza restano però le stesse, e anche la filosofia base: il bondage si fa in due. E' qualcosa che unisce la coppia, che sia una coppia già consolidata, ufficiale o creata sul momento. Si crea infatti, tra legato e maestro, un rapporto silenzioso di fiducia. Chi si sottopone al bondage si affida all'altro, e chi lega si sente investito di un compito delicato. E' questa, in fondo, la magia inspiegabile di una tecnica che sta arruolando centinaia di appassionati in tutta Europa. E non solo. I risultati dello studio australiano contraddicono quindi le opinioni professionali dominanti riguardo alle pratiche Bdsm. 'Le persone con questi interessi sessuali sono viste da tempo, da parte della medicina e della legge, come persone danneggiate e bisognose di terapia, se non pericolose e bisognose di restrizioni legali'' , scrive Richetrs, aggiungendo di sperare che lo studio serva a cambiare questi stereotipi.
22 ago 2008
E...
e sedermi a fumare sulle scale finché il tuo vicino non torna a casa e sedermi a fumare sulle scale finché tu non torni a casa e preoccuparmi se fai tardi e meravigliarmi se torni presto e portarti girasoli e andare alla tua festa e ballare fino a diventare nero e essere mortificato quando sbaglio e felice quando mi perdoni e guardare le tue foto e desiderare di averti sempre conosciuta e sentire la tua voce nell’orecchio e sentire la tua pelle sulla mia pelle e spaventarmi quando sei arrabbiata e hai un occhio che è diventato rosso e la’ltro blu e i capelli tutti a sinistra e la faccia orientale e dirti che sei splendida e abbracciarti se sei angosciata e stringerti se stai male e aver voglia di te se sento il tuo odore e darti fastidio quando ti tocco e lamentarmi quando sono con te e lamentarmi quando non sono con te e sbavare dietro ai tuoi seni e coprirti la notte e avere freddo quando prendi tutta la coperta e caldo quando non lo fai e sciogliermi quando sorridi e dissolvermi quando ridi e non capire perché credi che ti rifiuti visto che non ti rifiuto e domandarmi come hai fatto a pensare che ti avessi rifiutato e chiedermi chi sei ma accettarti chiunque tu sia e raccontarti dell’angelo dell’albero il bambino della foresta incantata che attraversò volando gli oceani per amor tuo e scrivere poesie per te e chiedermi perché non mi credi e provare un sentimento così profondo da non trovare le parole per esprimerlo e aver voglia di comperarti un gattino di cui diventerei subito geloso perché riceverebbe più attenzioni di me e tenerti a letto quando devi andare via e piangere come un bambino quando te ne vai e schiacciare gli scarafaggi e comprarti regali che non vuoi e riportarmeli via e chiederti di sposarmi e dopo che mi hai detto ancora una volta di no continuare a chiedertelo perché anche se credi che non lo voglia davvero io lo voglio veramente sin dalla prima volta che te l’ho chiesto e andare in giro per la città pensando che è vuota senza di te e volere quello che vuoi tu e pensare che mi sto perdendo ma sapere che con te sono al sicuro e raccontarti il peggio di me e cercare di darti il meglio perché è questo che meriti e rispondere alle tue domande anche quando potrei non farlo e cercare di essere onesto perché so che preferisci così e sapere che è finita ma restare ancora dieci minuti prima che tu mi cacci per sempre dalla tua vita e dimenticare chi sono e cercare di esserti vicino perché è bello imparare a conoscerti e ne vale di sicuro la pena e parlarti in un pessimo tedesco e in un ebraico ancora peggiore e far l’amore con te alle tre di mattina e non so come non so come non so come comunicarti qualcosa dell’assoluto eterno indomabile incondizionato inarrestabile irrazionale razionalissimo costante infinito amore che ho per te.
21 ago 2008
16 ago 2008
fragile
ancora lui che viene ad aiutarmi...e non può essere un caso.
adesso vado via
per poco tempo,
quanto basta.
on and on
the rain will fall
like tears from the stars
on and on
the rain will say
how fragile we are
15 ago 2008
ma Tu...C'HAI I KOVSKY?
Mi suonano ancora in testa le parole di zio vittorio che chiede ad una bambina di 3 anni "ma tu c'hai kovsky?"
e la bambina di 3 anni che risponde, giudiziosa "no, zio, io non ce l'ho i kovsky!"
vaglielo a spiegare al mondo che così è nato l'amore per la musica, il teatro,la danza, le parole, la poesia...
vaglielo a dire a qualcuno che il tuo primo amore è stato e resterà l'unico, l'assoluto, l'incontrastabile...
una cassetta che ancora custodisco con cura, il lago dei cigni, un balletto, la mia prima opera ed eccomi qui.
p.s. consiglio vivamente la traccia numero 2, danza araba dallo schiaccianoci...e pensare che il povero Pyotr Ilych me l'hanno fatto suicidare...
Prologo
eppure io ero partita da qui...ora proprio non capisco dove mi trovo, mi diverto questo sì ma che tristezza dover essere così maledettamente razionali.
14 ago 2008
Happy days
Passa il tempo ma l'affetto e la passione per il mitico telefilm Happy Days non si arresta. Prova di tutto ciò è la giornata di festa che si terrà il prossimo 19 agosto a Milwaukee, città dello stato del Wisconsin dove è stata ambientata la celebre sitcom degli anni '70. Il pezzo forte della manifestazione è l'inaugurazione di una statua in bronzo dedicata a Fonzie.
Certa la presenza di Marion Ross (Mrs. Cunningham), Tom Bosley (Mr. Cunningham), Erin Moran (Joanie), Don Most (Ralph Malph), Anson Williams (Potsie) del creatore Gary Marshall ed ovviamente di Henry Winkler. Ron Howard che interpretava Ricky Cunningham non ci sarà, ma lui si sa è ormai un ricco e famoso regista di Hollywood.
Nella giornata sono previste diverse iniziative tra cui una parata per la via principale della città statunitense, una sessione di autografi a scopo di beneficenza e un 'bagno di folla' allo stadio della locale squadra di baseball. In questa celebrazione tutta a stelle e strisce si inserirà anche uno spicchio di tricolore: ci sarà anche la rappresentanza del fan club ufficiale italiano del serial andato in onda (negli States) dal 1974 al 1984.
chssà per cosa faranno una statua in bronzo a me!?
mah...vedremo...