22 giu 2008

Alta Insubordinazione


Usa: pilota annulla il volo, troppo arrabbiato per lavorare

WASHINGTON, 21 GIU -

'E' il vostro pilota che vi parla.

Sono troppo arrabbiato per volare.

Ci vorra' un'ora prima che mi passi. Grazie a tutti'.

L'insolito annuncio ha portato all'annullamento di un volo della United da S.Lake City a Denver.

Alcuni passeggeri avevano udito il pilota urlare al suo cellulare.





Ma io voto lui tutta la vita!!!

Perchè che non siamo macchine ormai è cosa appurata
perchè se non ci stai più dentro fermarsi è l'unica possibile soluzione
e perchè sei persona di cuore e coraggio se sai ammettere cosa ti sta bruciando mentre ti sta bruciando.



Io lavoro in una radio e quando non sono in radio sono a teatro
mi occupo del divertimento o del benessere o del sentire di altre persone
lo faccio per mestiere e forse per indole, perchè anche fuori dalla diretta riesco
con difficoltà a dismettere i panni dell'intrettenitrice per farmi intrattenere da altri...
E quando mi capita provo gratitudine ed uno strano senso di "miracolo" nell'aria.



Eppure nonostante tutte le menate e le pippe su "i problemi si lasciano fuori dall'ufficio"

c'è qualcosa di strepitosamente umano in un pilota che dice "scusate ma ho bisogno di tempo" e per un attimo - lo ammetto - l'ho sognato di entrare in diretta in una di quelle giornate veramente brutte o inquiete e ad apertura microfono dichiarare "scusate ma oggi o fate stare bene voi me o potete andare a fare in culo tutti quanti che i dischi son stati registrati una volta e suonano sempre uguali ma a me la vita mi gira ogni volta con suoni nuovi ed oggi proprio non ce la faccio..."



Anche perchè sapete quanti di voi scrivono sms ai limiti del sostenibile solo perchè gli girano le palle?Avete idea di quanto sarcasmo sprecato e acidume e frustrazioni attraversano le tre ore di diretta visti dalla parte di chi ha il compito di farvi star meglio?


E quindi ha una logica pensare "adesso tocca a voi sorbirvi il mio di malumore"...



Poi però quando entro in diretta e sono tristissima mi accorgo che talvolta farsi forza a sorridere, parlare con entusiasmo di tutto come se tutto fosse sempre interessante e prezioso, assecondare solo quel che di caldo e solare c'è in me con la scusa di far stare meglio chi non è me in realtà mi costringe a crederci e finisce che entro incazzata ed esco felice.



Ad ogni modo grossa stima per il pilota

magari un giorno entrerò in diretta o su palco e dirò

"buonasera a tutti quanti, sono qui soltanto perchè sono persona di carattere ma mi girano talmente tanto che invece di offrirvi un buonumore preconfezionato vi confido una sincera rabbia, ora chi voleva un pagliaccio si levi dalle palle chi può sostenere il fatto che sono anche io umana può restare, incazzata o no, musica (in me e fuori da me) ce n'è per tutti!





e vedrò finalmente l'effetto che fa.

4 commenti:

  1. Non c'è diritto all'umore quando lavori con un contratto da precario,e,d'altronde, il tuo umore non è quasi mai buono quando la giornata che ti aspetta è fatta di camion da caricare e scaricare, o di ferro da piegare, o di mattoni da assemblare...bella l'idea di entrare in studio e lanciare il propio malumore su ascoltatori inconsapevoli e, perdonami, forse anche indifferenti;prova ad immaginare la stessa scena all'ingresso di un cantiere, o alla sirena d'inizio giornata(lavorativa)di una fabbrica,non ci siamo,i paragoni non reggono...per quanto riguarda il pilota: tanto di cappello, non voleva rischiare vite umane, la sua in primis.

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  2. beh Sinclair caro non è che pretendessi di centrare le condizioni di ogni singolo lavoratore, tuttavia non credo che la precarietà sia rilevante, nè i camion, nè il tipo di lavoro che si fa...e te lo dice una che non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato (nè lo desidera) e che di tanto in tanto si scartavetra i muri di casa e fa cantiere delle sue stanze per fare qualcosa di meno aleatorio che parlare al vento...il paragone regge se invece di pensare al dove provi a pensare al perchè.

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  3. Ciao tonna. Sei tu cazzo sei proprio tu non c'è dubbio. tu sai che lavoro faccio ma credimi 9 volte su 10 è la prima a cui penso. se la persona è nelle condizioni di farlo. la tua riflessione è giusta, anzi no è sacrosanta. quando qualcuno alza la testa è perchè ha delle "spalle" su cui poggiarla. viva il coraggio di dire "...capo oggi a fare inculo ci vai tu!!!" Eroe!!! ti bacio Ale

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  4. caro Nostromo, se lo fai tu IO GIURO CHE TI VOTO PRESIDENTE DEL MONDO!!!!ti strabacio

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