E come non c'ero mai stata,
a casa intendo.
In una casa mia
- un sogno dei tempi in cui disegnavo meglio di come parlavo -
con una stanza mia più cara delle altre.
Dentro questa stanza c'è un piano,
il mio piano.
E sfiorarlo cambia la vita....
I seguenti passi sono stati scioccanti ma doverosi.
Dove avevo messo libri?
E le scale? - Dove ho lasciato il libro delle scale? -
E teoria musicale mio dio?
Che non mi ricordo nemmeno i nomi?
E le dita?
Cosa proveranno le dita?
Dolore, sollievo, amore, paura?
E il fiato?
Come reagirà il fiato!?
Correrò, l'ho sempre fatto...
Sbaglierò da pazzi, arrabbiandomi e ripetendo all'infinito ma col pedale della sordina schiacciato,
per non disturbare.
E quando suonerò un pezzo che risuona in me lo ripeterò per mille volte.
In tutti i volumi del mondo.
I vicini mi vorranno meno bene
Ma io guarderò il mondo da dove so che la vista è bellissima.
Da dove lo sogno è già una meraviglia....
e quando lo ricordo un oasi in cui riuscivo ad essere sola con me.
presto.
Dove cazzo ho messo il libro delle scale?
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