13 lug 2010
Pace. A volte.
per ritrovarsi più veri.
Si riscoprono le mani
dolcissime mani che si sfiorano timide
Si dimenticano i rifiuti
e le offese
l'indifferenza
e la resistenza nervosa delle spalle a tutti quei no
Si sente di nuovo l'odore dei propri sbagli
e delle proprie perfette incertezze
Si accetta l'idea d'essere stanchi
e si affronta senza rete la voglia di non fermarsi proprio sul belvedere che meglio conosci
Si accarezza il pensiero che tutto è ancora da scrivere
e ogni tanto si ha paura
Come spesso, ancora, assolutamente ovunque
si pensa che nulla sta avvenendo
fino a che tra le mani
le adoratissime mani
trovi un inizio
qualcosa di diverso dal pensiero
di più leggero dell'esperienza
e più fresco del sentimento
è la vita
questa splendida perfetta composta vita
che hai faticato a costruirti addosso
che talvolta ti fa correre
e alle volte ti lascia senza fiato fermo ad un angolo
e poi ti chiede di correre ancora per restare fermo
per restare in te
per essere davvero finalmente te
ancora , come spesso accade, ancora
qualcuno dovrà passare da qui
e qualcun altro è già passato
E la notte è piena di speranza
il cielo di stelle cadenti
e lo stomaco pieno di desideri da tirar via dai capelli annodati
di pensieri finalmente liberi
di forme di cui per fortuna tu ancora non sai nulla.
E ' la vita
e chiede di correre - a volte -
per restare davvero intimamente profondamente fermi.
12 lug 2010
in questi giorni. (circa dieci anni fa...)
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I pensieri di 'nina
...c'erano i km
gli amori impossibili per i non detti
le distanze che aumentavano dal senso
le angolazioni difficili da centrare
la paura di essere
e la voglia di volare
...ci sono i km
l'amore che si è fatto corpo
la distanza che prendo da me
le angolazioni perfette da centrare
la paura di essermi trovata
e un volo infinito in cui voglio rischiare anche il collo
...e mentre ai nostri sogni pensa il mare
a tutto il resto pensano i km.
11 lug 2010
5 lug 2010
4 lug 2010
2 lug 2010
Per quello che voglio e per quello che non ho ancora.
Alle volte le persone sono così
ti intralciano l'esistenza con le loro parole o con i loro silenzi
e ti guardano come si sentissero in colpa perchè non possono esserti d'aiuto
e vorrebbero farlo davvero.
A volte io sono così
mi approprio del tempo degli altri con le mie parole o i miei silenzi
e li guardo con il senso di colpa di chi sa che sta chiedendo quel che non vuole
e vorrei davvero, dentro, in fondo non essere così brava a farlo.
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