25 lug 2008

Sesso, droga e ...mutui


Dai prodotti finanziari, mutui, prestiti, azioni e titoli, i vertici la banca Unicredit diversifica l'offerta e si butta sul settore dei sexy shop. Sarà perché il mondo dell'hard non conosce crisi, più ancore del settore alimentare, e nonostante la recessione è ben lontano dal conoscere un calo di interesse, fatto sta che l'amministratore delegato del gruppo bancario, Alessandro Profumo, e il gruppo di piazza Cordusio, hanno deciso di acquistare il 10 per cento delle azioni della società Beate Uhse, la catena di sexy shop più diffusa al mondo e quotata sul listino di Francoforte dal 1999.

Colosso dei prodotti sexy - Con oltre 330 punti vendita sparsi nel mondo, la Beate Uhse è un vero colosso del settore con il fatturato sempre in crescita. Era da un anno circa che Reuben Rotermund, membro del consiglio di amministrazione e figlio della fondatrice della società scomparsa nel 2001, aveva messo in vendita le sue quote e ora si è fatta avanti Unicredit. Azionista di maggioranza resta l'olandese Consipio Holding Ag, con il 30 per cento,mentre la Rotermund Holding Ag, con sede nel Lichtenstein, conserva il 7,43% delle azioni.

Per non considerare il fatto che mentre milioni di cristiani crocifissi dai tassi e dalle rate mutuo continueranno a sudare sotto questo sole per pagare il conto dei sempre più divertenti festini aziendali della cara unicredit...

sì decisamente io della vita non ho capito niente.

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