2 mag 2008

Furti, furbi e bulgari!

Le mie ultime 18 ore sono state assolutamente impareggiabili e voglio raccontarvele per tanti motivi tra cui uno fondamentale: ESPLODO SE NON LO FACCIO.
Io frequento abitualmente tre locali, li considero la mia casa, considero le persone che ci sono dentro amiche anche quando non le conosco, mi fido di ogni iniziativa e nelle poche occasioni in cui mi assento mi sento quasi in colpa.
Il mio modo di stare al mondo per le vivacivie della mia città è esattamente identico al mio modo di Visionar film, parlare con gli estranei, amare qualcuno o recitare una frase: io vivo con fiducia ogni istante della mia esistenza, mi fido del mio istinto e del prossimo incondiionatamente o almeno...fino a prova contraria.
Ieri sera ho incontrato una coppia di amici meravigliosi e per circa 3 minuti ho lasciato, coe mia abitudine, la borsa ad un metro da me, in piena solitudine.
Odio quelle femminucce che vanno in giro con le borsette sotto le ascelle, incastrate come fossero lingotti d'oro, sapete quelle in minigonna che tengono la borsa sulle ginocchia come faceva anni fa con molta più classe e meno calcolo mia nonna o le protagoniste di certi film italiani del dopoguerra. In 3 minuti ho (abbiamo) finito le nostre consumazioni ed ho preso il portafoglio per offrire un altro giro agli amici....risultato: - 150 Euro. Intendiamoci, non credo che il furto di 150 euro sia una enormità, anche se su quelle tristi 3 banconote avevo riposto qualche piccola speranza tuttavia mi ha lasciato senza fiato. Non si fa così. Non è giusto. E' davvero cattivo, disonesto e schifoso. Perchè io lavoro per quei soldi, talvolta non esco o sto attenta a spendere per averne da parte un pò, perchè - perdio - rubare soldi è davvero triste. Quando hanno raccontato alle proprietarie cosa era successo, una di loro mi ha detto "e' incredibile che qualcuno lasci ancora in giro la borsa!" aveva ragione lo so ma, osì, in linea di massima non mi va di prendermi il torto d'aver fiducia nel prossimo. Non mi va di sentirmi idiota perchè non vivo guardandom le spalle. Ad ogni modo...lo "Zio", meravigliosa montagna di bontà, mi ha offerto da bere mi ha fatto un pò di coccole ed io sono svenuta felice e contenta a casa mia pensando che una lezione forse mi serviva. Mi sveglio questa mattina e quando accendo il telefono per un incredibile serie di eventi il mio codice pin viene digitato male 3 volte di seguito quindi la mia sim si blocca e mi chiede il codice puk che io ovviamente non ho!
O meglio, ho il codice puk di tutte le sim che mi son passate per le mani tranne che del mio. Mi dico tra uno smadonnamento ed un altro che di sicuro il mio gestore saprà darmi il mio codice e sbloccare la sim senza troppi problemi.... E INVECE ORRORE!
La tim può sapere quale telefono ho, dove mi trovo, chi chiamo, chi messaggio, quando ricarico e quando mi scarico, che dati bancari ho ma - udite udite - non può assolutamente, per questioni di privacy, darmi il mio puk. Ora....io pensavo che la privacy, fosse un diritto di cui posso rivalermi quando per esempio qualcuno (la tim, le società che fanno marketing o certe rompiballe tra i miei conoscenti) ficcano il naso negli affari miei senza che io abbia dato il permesso. Invece scopro che la privacy della tim consiste nel conoscere tutto di me ma nel non comunicarmelo nel caso mi servisse su mia richiesta. Sa che cambio telefono e mi invia 800 sms per vendermi telefoni che non voglio, sa che non ho più credito e mi offre mille e più opzioni per ricaricare, sa a chi telefono e mi "regala" golose offerte per me e il mio numero preferito ma - oh, stupore - quando si tratta di sbloccare un telefono mi dice che non ha un SUO dato e che mi devo comprare una scheda sostitutiva a soli 10 euro. Poi come fai a non litigare?
E così li minaccio ...io direi quasi quasi viva vodafone! ma loro mi fanno un'offerta misera ma accettabile..."la tessera sostitutiva te la diamo noi gratis...tranquilla!" Accetto con il muso e la segreta intenzione di spremerli e poi passare lo stesso alla vodafone o addirittuara di finirla per sempre co 'sti telefonini malefici.
Devo comprare la tessere e loro, mi assicura l'operatrice con un tono più rassicurante di quello che io uso per i miei ascoltatori, mi ricaricheranno in traffico la cifra pagata (sole 10 euro, ma da qualche parte a mangiare a loro spese bisogna pur cominciare!) Faccio la mia operazione , entro dieci minuti dovrei avere il credito ...aspetto due ore. Niente. Chiamo il call center e scopro che - poretti - saranno anche trattati malissimo ma hanno i loro vantaggi, tipo...loro - che sono un numero x di nome x con credenziali e reperibilità pressochè nulle . possono serenamente diriti quel che vogliono tanto tu quando li ribecchi? La signorina - molto meno confortante - con cui ho parlato poco ci mancava mi dicesse che mi stavo inventando tutto. Nessuno ha scritto che dovevano ricaricarmi la spesa, nessuno ha segnato le mie segnalazioni, risultato io sono bugiarda o se voglio posso scrivere un fax. Perfetto! - penso io - trattengo una sonora parolaccia a stento e raggiungo la mia macchina. Mentre arrivo allo sportello noto la ruota anteriore. Bucata, a terra. Lascio andare la sonora parolaccia che avevo tenuto per me un attimo prima, ne libero altre tre o quattro ch mi vengono spontanee al momento e poi comincio a pensare CHI posso chiamare, CHI mi può aiutare, PERCHE' non sono nata maschio e quindi PERCHE ' non ho ancora imparato a cambiar ruote. Mentre sono assorta mi si avvicina uno di quei tipi storpi che chiedono l'elemosina al semaforo. Mi chiede con un accento completamente dell'est cosa ho fatto e si offre di aiutarmi a cambiare la ruota. Io lo guardo, tutto e gli dico "Ma tu come fai? non puoi?" Lui mi si avvicina a un millimetro come in certi film faceva james bond o il figo di turno e dice, con uno sguardo da persona che ha la battuta giusta al momento giusto - "posso!" Bingo!
Carramba che sorpresa!
E'un attore!
Il migliore del mondo!
Ed un uomo, un cavaliere insoma...uno capace di cambiare una ruota ad una ragazza nei guai in mezzo alla strada.
Abbiamo fatto tutto in una ventina di minuti e lui ha anche mantenuto di tanto in tanto la postura, tanto per non sputtanarsi troppo in pubblico. Spettacolare!
Gli ho lasciato lì un pacchetto di marlboro rosse un paio di dieci euro (e quanto li avrei voluti dare a lui i 150 che mi han fottuto ieri!) e la promessa che se sento di un lavoro per lui lo ritrovo ogni pomeriggio in via venezia. Mitico bulgaro!
Vado dal gommista che....prima mi dice che la ruota non può ripararmela me la può solo sostituire con un paio nuoveoswì quando gli rispondo che ok, mi tengo il ruotino e aspetto domani che apra il mio gommista che ha già la gomme da mettermi all'improvviso si ricorda che ...beh...effettivamente può ripararla la mia, m che devo cambiarla presto! Vabbè....io penso al bulgaro...e mentre mi levo il grasso dalle mani credo di poter serenamente affermare tre cose, augurandomi la serie di sfighe conclusa e sperando che le mie sfighe siano sempre e solo queste. 1. Ladri in giro ce ne sono davvero tantissimi
2. i bulgari sono i migliori
3. adesso almeno so cambiare una ruota
ah! dimenticavo "viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone" "viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone""viva la vodafone"

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