3 mar 2008

xxy- uomini donne o tutti e due


Ermafrodito è una figura della mitologia greca, figlio di Ermes e di Afrodite.
Il dio venne allevato dalle ninfe in Frigia. Quindicenne, nel corso della sua esplorazione del mondo, il bellissimo dio giunse in Caria, sulle rive di un grande lago. Qui lo vide la ninfa Salmace, che si innamorò subito di lui. Questa, appena Ermafrodito si bagnò nel lago, chiese agli dèi di potersi unire per sempre a lui. I due divennero un essere solo, metà uomo metà donna.
Ermafrodito ottenne dagli dei che chiunque si fosse immerso in quel lago avrebbe subito perduto la virilità.

xxy.uomini, donne o tutti e due?

regia di Lucia Puenzo


Titolo originale: XXY
Regia: Lucia PuenzoInterpreti: Inés Efron, Ricardo Darin, Valeria Bertuccelli, German Palacios, Martin Piroyansky
Distribuzione: Teodora FilmDurata: 91’
Origine: Argentina/Francia/Spagna, 2007




acclamato dalla critica al Festival di Cannes e premiato con il Prix de la Jeunesse e il Rail d'Or .


Non me ne vogliano gli uomini se, dopo la mia Visione quotidiana, affermo le seguenti due cose:


1. questo film soltanto una donna avrebbe potuto farlo così.
prezioso, elegante, saggio, intenso, vero, importante.


2. quando si intuiscono donne come la regista di questo film mi viene in mente che il fatto di poter dare vita in qualche modo geneticamente ci rende più pronte a comprendere e la natura.

Intendiamoci, prima che mi etichettiate come femminista, in questo film gli uomini svolgono un ruolo assolutamente centrale, nel senso più prezioso del termine, e credo che anche questa capacità di rendere agli uomini il loro valore sia una prerogativa delle poche femmine non offuscate dalle inutili questioni dei giochi di ruolo e di moda.




quanto un padre sia fondamentale per una figlia che forse è femmina e forse non lo è, e lo urla la figlia che alberga in me, lo sa solo una donna...


quanto un ragazzo di diciassette anni può soffrire, per paure uguali e contrarie, un padre vincente e vinto allo stesso tempo forse lo si può osservare guardando bene gli occhi dei nostri uomini, dei nostri amici, fidanzati , mariti.


La storia è di quelle che si possono raccontare,
nulla di quello che io potrò dire vi rovinerà la Visione di questo gioiello di film....

Ci vorrebbe un pò più di informazione sull'argomento
perchè quando si parla di ermafroditismo di solito si scatenano
immaginari erotici poco importanti e poco interessanti.


Qui non si parla di come e con chi farai sesso
ma di reali possibilità d'esser felici
quando una figlia, Alex, nasce con entrambi i sessi.

Si parla della libertà di scelta quando sua madre e suo padre decidono di non farla
operare quando è ancora neonata .
(il processo chirurgico si chiama "normalizzazione" che già fa schifo...sei speciale/diverso ed io ti faccio diventar normale...ma andate a cagare!!!!)

Ed è il passaggio delicatissimo dell'adolescenza, quello in cui Alex deve compiere la scelta d'esser uomo o donna, quello che vediamo nel film.

C' è poi un 'altra coppia.

Un'amica di famiglia e suo marito chirurgo, con il loro unico figlio, Alvaro.
la donna e suo marito sono venuti per un motivo preciso: aiutare.
Aiutare a far diventare Alex definitivamente una donna.
Alvaro non lo sa, forse, ma è lì perchè ha un appuntamento con se stesso,
che lo aspetta impigliato nella ambigua (???...paradossalmente no!) sessualità di Alex.



guardatelo questo film e mi auguro che faccia a voi
la stessa cosa che, nella finzione, accade ai suoi personaggi.


I più onesti cresceranno o tenteranno di farlo.
E gli altri resteranno esattamente come sono.

Verrebbe da dire sopra ogni cosa che la natura è assolutamente perfetta, e questo nel film si vede bene in molti sensi, anche quando non ci è immediatamente facile da comprendere...

...e mentre la Vostra 'Nina (io!) si arrotolava nelle proprie questioni di libertà, natura e bellezza
sbattè contro un articolo che la inorridì e che, come tutte le cose della sua vita, non capitava in quel momento per caso...svenne ..il suo superIo (sempre io!) trovò la forza di rigirarvi l'articolo mentre prendeva i sali per farla rinvenire....


Vuoi un seno nuovo? Apri colletta online
«Finanziatori» offrono i soldi alle donne che vogliono un'operazione di chirurgia estetica
(da Thaimakeover.com)«Donne, avete mai desiderato seni più grandi? Ma non vi potevate permettere il costo di un intervento chirurgico?». L’operazione la «offre» il sito
Myfreeimplants: basta inviare una breve descrizione di se stesse, le indicazioni su come si vorrebbe cambiare il proprio seno e tutte le fotografie che si desidera, sia che si indossi un poco attraente cappotto, sia che si scelga qualcosa di più sexy. A questo punto intervengono i «benefattori», gentiluomini che, dopo essersi debitamente registrati al sito, potranno entrare in contatto con le ragazze che desiderano, inviando loro messaggi o chattando.
CONVINCERE - Sta alla ragazza convincere quanti più benefattori a perorare la propria causa: questi moderni principi azzurri infatti potranno effettuare donazioni in suo favore, fino a che non raggiunge la somma necessaria all’intervento, che per lei potrà essere così a costo zero. E, una volta ottenuto il seno dei suoi desideri, scegliendo se affidarsi a uno dei chirurghi segnalati dal sito o a uno di fiducia, la fanciulla aggiungerà nuove fotografie alla sua galleria, in modo da mostrare ai suoi sostenitori la differenza tra il «prima» e il «dopo». Se non abitate negli Stati Uniti, niente paura, sono ben accette donne di tutte le nazionalità, basta sapere che le donazioni avvengono in dollari americani.
IDEA - Ma come è nata quest’idea? Durante una festa, quando alcuni ragazzi si complimentarono per il seno perfetto di una loro amica e lei ammise che non era opera di madre natura, ma delle sapienti mani di un chirurgo. E un’altra ragazza spiegò che avrebbe voluto fare lo stesso, ma non aveva il denaro necessario. Così i ragazzi hanno improvvisato un sito per aiutare l’amica nella sua raccolta fondi, completata nel giro di quattro mesi. Pensando che se aveva funzionato per lei poteva funzionare anche per altre aspiranti maggiorate.


Queste andrebbero normalizzate, miseria ladra, mica le chiacchiere.....







p.s. per quelli che poi che non si distraggono con 'ste cazzate e vogliono riprendere il discorso dove lo avevamo lasciato consiglio un libro:

Jeffrey Eugenides
MIDDLESEX
un altro punto di vista sull'argomento...




















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