17 mar 2008

La Domenica non si lavora---Parte II

No, perchè in realtà la domenica io lavoro praticamente da sempre.
Io lavoro quando tutti gli altri riposano,cenano, dormono o semplicemente si rilassano.
Intendiamoci non è una sofferenza.
Ti senti sì diverso...tu non pianifichi cene fuori, nè cinema nè pizza nè gite nè mare ...sì perchè insomma io faccio parte di quella categoria di persone che di mestiere fa "altro".
Buttateci un occhio quando compilate un modulo online o un questionario.






I lavori possibili sono:


insegnante
dottore
libero professionista
operaio
agricoltore
manager
maniscalco
boscaiolo
fisico
ingegnere
commercialista
fruttivendolo
spazzino
cuoco
cameriere
ladro
veterinario
artigiano
casalinga
commesso
chimico
altro...

come a dire che se lavori nello spettacolo, nell'intrattenimento, nel magico mondo di musica, radio, teatro, televisione, cinema sei irrimediabilmente fuori.
fuori dagli schemi.
fuori dalle nomenclature.
fuori dalle categorie professionali.
fuori controllo.
fuori statistica.
fuori rotta.
fuori gioco.
fuori onda.
fuori scena.
fuori!

di qui le solite gag quando dici a qualcuno che lavoro fai....vi faccio la scena...

es. ti ferma la polizia

"signorina che lavoro fa?"(a me già viene da ridere di solito )
"attrice"
"...e di mestiere?"(con aria ironica...)
"attrice"(perchè lui sarà ottuso ma io sono ostinata!)
"ah, allora mente bene"(qui di solito mi vien vogla di tirargli una craniata perchè da una vita sento fare strane associazioni di idee sulle attrici, comunque...)

la scena di quando rispondo che sono speaker ve la risparmio perchè possibilmente è anche più patetica ....effettivamente spiegare ad uno, che per mestiere esegue ordini e tace, che ti pagano per parlare è difficilissimo!

ecco!
Io faccio parte della gente che si sente chiedere sempre due volte che mestiere fa e poi di solito si vede apostrofare con qualche cosa tipo "ah gli artisti tutti sopra le nuvole"...oppure "e beh voi sì che vi divertite" che , figurarsi magari è anche vero ma insomma certe volte suona male...

ad ogni modo io lavoro questa domenica come tutte le altre da circa cinque anni e ne sono piuttosto felice e già che ci sono ne approfitto per sfatare un pò di luoghi comuni sull'essere attrice (anche perchè la settimana che verrà sarà piena di Visioni mooolto teatrali quindi mi avvantaggio un pò con il lavoro!):

1. essere attori non è uguale ad essere bugiardi.
2. mignotta e attrice sono parole dal significato molto diverso.
3. essere attrici non significa aver fatto o voler fare tv.
4. essere attori non significa per forza essere immaturi, vanesi e egocentrici.(ma anche sì! dipende...)
5. mentire è una cosa che molti sanno fare, recitare no. il primo è un hobby o una necessità, il secondo è una necessità. Altra. Ma soprattutto una forma d'arte. Alta.
6. Monica Bellucci non è un'attrice...a dire che non basta che ti fan fare film o fiction e ti mettono la foto sul giornale per essere degni di questo nome.
7. gli attori NON sono quasi mai ricchi.

Ecco questo era tanto per comiciare a metterci d'accordo...

2 commenti:

  1. I luoghi comuni e le frasi fatte sui mestieri sono una cosa spassosissima. E' da li infatti che deriva la "deformazione professionale" e da li nascono anche tutte le battute ironiche che accompagnano un pò la vita di tutti. Certo quello dell'attrice deve essere un mondo davvero difficile. Solo perchè reciti è infatti facile il connubio con la menzogna, e quindi uno quasi legittimamente accosta l'attrice ad alcune figure poco raccomandabili senza sapere che l'attrice vera come hai detto tu non è la Bellucci (che non fa in tempo a vestirsi dopo un film che subito deve spogliarsi per quello successivo) ma è quella che magari recita in opere come "Prometeo Incatenato" o "Lisistrata" :). A questo punto una domanda mi sorge spontanea, ma sulla tua carta d'identità alla voce professione cosa c'è scritto?

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