7 feb 2010

Il Grande Capo (ovvero del turpiloquio libero)

Chi è veramente il Grande Capo?

chi dice di esserlo
chi lo evoca
chi ne parla in ogni istante
chi immagina e sogna di incontrarlo
?


Doveva essere una commedia 
eppure a tratti è così macabra
così equilibrata
così lucida
e così pertinente


e mentre mi accorgo che gli attori come tutti
sotto sotto
lavorano solo per gli applausi
(ma almeno lo ammettono)

mi domando cosa ci sia di perverso in me
che cerco la morale
giustifico anche il peggio
e voglio avere una parola buona sempre

e forse la risposta  è
non c'è esattamente niente di perverso in me
(elementare)

semplicemente
vorrei poter guardare solo il bello che c'è

un tipo di paranoia piuttosto frequente

gente che piange ovunque,
piccole e grandi nevrosi
ed un burattinaio
che si sente furbo perchè pensa solo a sè
e lavora in incognito,
ammalato della stessa paranoia dei suoi burattini ma di più,
 che tenta di gestire tutti i fili per non perdere
in fin dei conti quel che potremmo definire il più triste dei premi di consolazione,
la parte del buono.

Guardatelo bene bene
è decisissimo a vendersi tutto, non fa che dirlo,
è proprio convinto che non vuole più quel che ha
che è più conveniente venderlo
solo che invece di assumersi la responsabilità di queste scelte
demanda
si nasconde dietro un dito (o un attore)
e intanto si lascia scappare dalle mani tutto il mondo che con tanta fatica aveva costruito,
fino al punto di non poter più decidere nulla
anzi di perdere proprio quel che era certo di aver appena salvato.
il burattinaio è del resto da sempre un coglione già solo per la scelta del ruolo

ed è in periodi come questo
di grande stress
che mentre penso alla mia Regina delle Ghiandole che spacca tutto
benedico il fatto di avere occhi che ancora funzionano bene
ed un punto di vista nascosto dentro di loro
che è proteso alla comprensione sopra ogni cosa

ed è in periodi come questo che
non riuscendo nemmeno per sbaglio a darmela a bere da sola con la fatale balla del
c'è del bello ovunque e comunque
che mi viene da dire....


Affetto un cazzo
buona (chi? io???)....ma nemmeno per sogno (!)

VOGLIO l'AMORE
IL RISPETTO
E LA FIDUCIA TOTALE
LA DEDIZIONE
LA CURA
E LE PAROLE GIUSTE
OLTRE AGLI APPLAUSI CHE MI SONO MERITATA PER IL CULO CHE MI FACCIO OGNI GIORNO  A GRATIS
METTENDOCI NOME , COGNOME E PELLACCIA
(nonostante io riconosca di non valere un cazzo e di non essere propriamente nessuno)

che significa che se non ho niente di tutto questo
tanto vale firmare un contratto ad uno che mi sta pure sul culo
ma che almeno adora Gambini


vuoi mettere?
applausi a non finire...


altro che Stanislavskij!

Diderot...

lui si che ci aveva capito qualcosa!

consigliatissimo al mondo
difficile da digerire in certi momenti
ma geniale




Titolo originaleDirektøren for det hele


Durata: 99'


Anno: 2006


Regia: Lars Von Trier


Cast: Jens Albinus, Peter Gantzler




IL GRANDE CAPO

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