29 feb 2008

Terra

"Padre Nostro che sei nei cieli

Restaci

E noi resteremo qui sulla terra

che qualche volta è così...."

















































































28 feb 2008

Fuoco






























stanza viola con gatto nero



tanto per provare che non dico minchiate...e forse un pò (molto) perchè la bellezza va condivisa
ecco! la stanza viola
il gatto nero, Lucrezia
e tutto il necessario per vivere (o quasi)
divano biposto
cuscini
posacenere
coperte



....







Adesso provate a dirmi che questa cosetta qua porta sfiga...dai....










Gli ominidi ....e i varchi verso il nulla.....









26 feb 2008

datemi un muro...

PRIMA...










DOPO....




Oggi non ho recitato.


Oggi mi son dedicata poco alla radio.


In compenso, dismettendo gli abiti della donna che sono per diritto di nascita, ho ripreso il mio vecchio ed amato ruolo di IMBIANCHINO.


Ho ridipinto la "stanza delle Visioni"...è così che chiamo la stanza in cui vedo film (o leggo) circa cinque ore al giorno!


beh....che dire!?
Sono molto fiera di me.





Un violamelanzanacipolladitropeavisionariopsichedelico a dir poco fenomenale.


Ed è bello ritrovare di nuovo tra i colori, lo stucco, raschietti, pezzette, cartoni, teli (madonna che belli i teli spostati dal vento...), pennelli e secchi la forza di un muro.


Mattoni in fila...saran davvero fatti così i muri, boh...

Ad ogni modo libertà dei gesti....spazi grandi su cui muoversi...prospettive diverse...
costretta a guardare in alto e non davanti, costretta a salire o scendere ma mai a camminare,
gesti ampi e braccia stese per tutta la lunghezza a modificare l'aria stessa che si respira, a ridipingere l'ambiente, a confezionare una nuova realtà, a plasmarla, a rendere visibile ciò che tu già vedevi....Mi viene in mente che al primo piano ho ancora un disegno da finire ...come i bambini io disegno sui muri.
e mi piace da morire.
lo consiglio davvero, per me è stata una rivelazione.
se siete tristi, avete un pò le palle girate o un pò troppe energie costrette all'immobilità beh, prendete un muro, due o tre o quattro e accarezzatelo, levigatelo, coloratelo...è incredibile quanto bene può fare allo spirito.

Mi godo la diretta aspettando di tornare nella mia "stanza delle visioni" e vederci dentro il primo film, farci l'amore per la prima volta, fumarci una sigaretta o star lì ferma a pensare...





Lo so, lo so...stanza viola (sotto pasqua) non è esattamente una scelta da attrice ma...


mettiamola così...c'ho una gattina nera, lucrezia, che adoro


sono nata di venerdì 17 e francamente a guardarmi intorno un pò


mi invidio da sola! se questa è sfiga spero di esserne circondata tutta la vita!eheehe


tra l'altro la stanza viola sta benissimo con il gatto nero!appena Lucrezia ci entra sembra di guardare un quadro...










25 feb 2008

Scrivere un diario (di uno scandalo)


Io ho molti diari.
Francamente ho delle difficoltà a capire come si scrivono.
Non parlo banalmente del fatto che se un diario finisce in mani sbagliate sono dolori ...ma più in profondità di come si fa a scrivere davvero ciò che si sente senza censure.
Insomma, ci provo da sempre e credo che sia il motivo per cui continuo a farlo
Riuscire a scrivere senza freni, senza meditare, utilizzando i nomi veri e le vere sensazioni che si provano ...con le stesse identiche parole del pensiero.
So che non è possibile e cosa ancora più importante so che è una sega mentale di quelle cosmiche!
Ad ogni modo...c'è un diario nel film di oggi.
Un diario scottante poichè, a suo modo, crudo. Sincero. A tratti una specie di progetto scritto nei dettagli. Una descrizione lucida, una cronaca, un film.

Un buon film....

Con ordine, partiamo con le coordinate:
TITOLO ORIGINALE Notes on a Scandal (Diario di uno scandalo)
NAZIONE Gran Bretagna
DURATA 91 min. (colore)
REGIA Richard Eyre
SCENEGGIATURA Patrick Marber
MUSICA Philp Glass
CON Cate Blanchett e Judi Dench

Mi sono ritrovata a ragionare su un certo quantitativo di cose per così dire..."strane".

Definizione di SCANDALO:


1. Turbamento della coscienza collettiva provocato da una vicenda, da un atteggiamento o da un discorso che offende i principi morali correnti; la reazione di riprovazione e di sdegno, lo scalpore suscitato nell'opinione pubblica


Ad esempio, io non ho mai dato scandalo e c'è una parte di me che si dispiace del fatto che probabilmente nella vita ho lavorato anche per evitare di darne!
Sì perchè a conti fatti i "princìpi morali correnti" sono gli stessi che erano considerati "correnti" nel '500!
E non solo...io credo che la NOIA sia la vera orgine di tutti o quasi tutti gli scandali, soprattutto sessuali, di cui siamo venuti a conoscenza.
Per intenderci io la Lewinsky non la considero proprio, la pornoprof di voghera (o quelle erano le casalinghe???vabbè è uguale...) quasi la stimo!
insomma....il senso comune della morale da cosa è dato? molto spesso da quanto poco la gente si diverte nella vita, ecco...temo che gli scandali aumentino in maniera drasticamente e direttamente proporzionale a quanto si annoia e naviga nell'ozio la società!
No, secondo voi, durante un conflitto mondiale o una pestilenza qualcuno si preoccupava di chi si tromba chi o cosa??? io credo di no....
Ma il nostro è un tempo pieno di pruriti e appetiti poco soddisfatti, per strada ne vedo parecchi di cataplasmi incapaci di godere e soprattutto di provare a godere.
Piuttosto che togliersi uno sfizio meglio seguire il grande fratello (sperando che qualcuno prima o poi concluda), meglio guardarsi i giochi (quelli sì da maniaci sessuali) di buona domenica dove tra tori meccanici e lotte nel fango, della loro povertà, hai sempre ottime possibilità di sbirciar culi e tette che strabordano, meglio cercare su youtube l'ultimo similporno di paris hilton o seguire su tgcom tutta la serie di scatti fatti a britney spears senza mutande...tra l'altro, sesso a buon mercato! ti vien voglia di gridare "Se proprio non riuscite a farlo con altri esseri umani, almeno compratevi un porno come piace a voi!investite sul vostro godimento che se non lo fate voi...!"



Ecco nel film c'è uno scandalo.
Di quelli sessuali che un pò ti fanno ridere e un pò ti fanno riflettere.

Una professoressa ha una storia con un suo allievo.Quindicenne.
E' un reato,
non è elegante,
non è etico,
lascia interdetti.


Mi rendo conto che di solito quando è un uomo ad avere una storia con una quindicenne si ha sempre l'impressione che lui sia un maiale e lei sia stata plagiata.
Quando è una donna a farlo teoricamente dovrebbe essere la stessa cosa.
Ma, eccezioni della morale comune, io non riesco a pensarla così! In nessuno dei due casi...
un quindicenne o una quindicenne non sono bambini.
Non sono maturi ...forse,
ma in fin dei conti quanti ne avete incontrati di quarantenni e cinquantenni non maturi?
Mica sarà soltanto l'età...posto ovviamente che nessuno ti usi violenza, che nessuno ti costringa o ti sfrutti.
Ecco in questo film diciamo che non si può decisamente parlare di violenza sessuale e allora? dov'è lo scandalo? dov'è l'offesa alle altrui coscienze? dov'è l'oltraggio?


Come si può generalizzare e brutalizzare una storia senza considerarla nell'insieme?
Ed è qui che il film diventa prezioso....
Perchè lo scandalo è altrove, molto vicino alle relazioni e alle reazioni che si sviluppano attorno a questa storia.
Il reato c'è , e c'è l'oltraggio, il lato oscuro, il malvagio...ma nessun titolo di giornale è previsto per il vero crimine...solo un diario. e forse nemmeno quello.
Pochi i commenti che mi restano da fare ....la musica di Philip Glass ricorda troppissimo The Hours ed è, purtroppo, solo una colonna sonora ...nel senso che senza film non la reggi!
Cate Blanchet e Judi Dench sono semplicemente sensazionali.
Un film bello, che ti prende e che di spunti in realtà ne darebbe molti di più.
Solo che poi vi toglierei il piacere di vederlo e così....se vi va magari ne parliamo dopo che l'avete visto!
Un solo pensiero e una domanda che mi passa per la testa, ve li giro entrambi, senza censure...spero di riuscirci...
la domanda:
Avete mai avuto una relazione sessuale?
che cosa rendeva quella relazione così avvincente?
la passione? il sangue? gli odori? il rischio?
fuochi che si spengono alla velocità della luce,
poveri nella sostanza e spesso anche nella forma,
ma così intensi.
A'ffanculo la morale, l'etica, le chiacchiere dei pettegoli
e i borbottii dei perbenisti...chiunque abbia la fortuna di vivere
una passione vera, fuori dalle regole, sa che non esiste giusto o sbagliato,
esiste soltanto la vita che anche quando va così veloce e irrazionale è
incredibilmente bella...

il pensiero(che è in realtà una citazione):

"Di amici ne hai.
Hai un sacco di amici.
Cosa offri ai tuoi amici per renderli così premurosi?"
Sarah Kane ci apre il suo Psicosi delle 4 e 48, io ci chiudo le giornate...
Se avessi potuto raccontarvi l'intero film forse avremmo parlato anche di questo...



































































































24 feb 2008

La Domenica non si lavora!o la stanza del figlio...


Generalizzando diremmo che nella vita io ho bruciato tutte le tappe.

Nella "corsa" (niente fiatone mai...lo giuro, altrimenti avrei rallentato!) con singolare precisione ho però tralasciato dei personaggi, delle letture, dei passaggi considerati fondamentali e scontati nella vita di un uomo socialmente integrato.


Ad esempio io Siddharta non l'ho mai letto,

non ho mai partecipato alle discussioni di politica della scuola,

ho snobbato Porci con le ali, Melissa p. (avevo già letto DeSade, la versione "defilippi" del sesso non potevo che snobbarla...) e ovviamente quando qualcuno cita Tre metri sopra il cielo mi incazzo! A tal proposito medito una riscrittura di Romeo e Giulietta dal titolo Tre metri sotto terra....vuoi mettere?!


Arricciavo il naso davanti ai cantanti pop di grido e mi domandavo se facevo poi davvero bene a non omologarmi quando mi accorgevo che i miei riferimenti erano sconosciuti ai più, tra i miei coetanei.


Ero proiettata alla vita che conduco oggi già a dieci anni, figlia dell'opera, della classica e degli anni '70 inglesi e americani (che te ne fai di jovanotti se da anni ti fai le flebo con i Pink Floyd o con i King Crimson?per non dire Puccini o Stravinskij...), degli hitchcock, di Orson Welles o magari di kubrick ma non di Muccino, mai dei Vanzina e di sicuro non di Ozpetek....Insomma ero altrove.


Non è un vanto ma una prova essere lontani dalle informazioni che fanno "gruppo"...

Va bene va bene la qualità ma insomma spesso, ancora oggi, mi sento antica, legata a standard di sentimento e percezione suonati da un'orchestra nel bel mezzo di una festa di diciassettenni che si organizzano i cento giorni, la pasquetta e il gruppetto col bassista che tira indietro e il cantante che da grande farà l'avvocato!

Insomma disordini...incomprensioni e qualche istante di solitudine in più!


E' vero - c'è da ammetterlo - sono un pò dura rispetto a certi miti condivisi...mi indispettisco quando qualcuno viene citato al di sopra del bene e del male come fosse un dio. Punto i piedi e amen! Mi perdo anni ed anni di evoluzione e mi tocca recuperare....


Uno su tutti...Nanni Moretti.(non fate quella faccia...sì sì c'è ancora qualcuno che non l'ha visto!)


Sì, perchè poi io ve lo metto nello stesso calderone, ben caldo tra siddharta e i "doorsatutti icosti" ....nel senso, manifesti di pensiero....non mi interessa ora e non mi interessava prima sembrare colta o impegnata.
Non mi interessa ora e non mi interessava già prima sapere le cose che tutti devono sapere perchè sennò non esisti, non sei di un giro, non puoi parlare con un tot di persone, non puoi relazionarti con certo tipo di cultura....


Moretti attraverso le mie orecchie era uno politicizzato da morire che se lo vedevi eri di sinistra altrimenti eri di destra.


Io ho sempre saputo di esser di sinistra ma che la tessera di partito fosse Moretti mi stava sulle palle e così...ora dopo decenni dalla fine della scuola, quando tutti credono che io conosca a memoria tutti i film del Nanni, per la prima volta conosco il personaggio e affronto i suoi film i suoi temi i suoi tempi la sua voce la sua estetica...lui.


Il risultato? Presto per darlo...anche perchè ho cominciato dal "Caimano" (onesto ma non devastante) ed ora ho visto "La Stanza del figlio"...e siccome la vera tessera di partito la prendi dopo Ecce Bombo, Bianca e Caro Diario...direi che ho ancora un pò di strada da fare....


Ma, fino a che posso evitare i discorsi politici (cioè sempre!che la politica si vive non si discute...),

posso provare a dire ciò che ho visto e sentito dopo e durante la visione di "La stanza del figlio".


Il film mi era stato descritto come straziante ed invece ho appurato ed apprezzo assolutamente il fatto che non è lascrimoso nemmeno per sbaglio....perfino Moretti - in primo piano - ha serie difficoltà a farsi uscire una lacrima!e a lui, in teoria, gli è morto il figlio!Comunque....


La regia del film non è priva di belle idee tipo tipo...Brian Eno ( Before And After Science, 1977) che si spande nell'aria a sciogliere tutte le tensioni l'ho apprezzato parecchio, la camminata slegata sulla spiaggia con cui il film si chiude e perchè no!anche il senso della futilità dei pazienti e delle loro deboli motivazioni, fragili scuse...


Ma poi...Beh...mi vien su una domanda:

dov'è la storia?dov'è la verità?dov'è la necessità di raccontare una storia così?perchè?

I sensi di colpa di Giov(N)anni per esser andato a lavorare quella domenica, dai è roba poco interessante.che poi la domenica NON si lavora è un altro paio di maniche!!!

Le crisi esistenziali dell'analista che sa ascoltare i problemi degli altri ma non sa far uscire i suoi è uno spunto non solo poco originale ma anche fiacco.

La musica di Nicola Piovani a dir poco inutile.

Laura Morante per fortuna non urla, ma da qui a beccarsi un premio come miglior attrice protagonista (David di Donatello) me lo giustifico solo perchè le altre opzioni erano la Buy di le "fate ignoranti" e la Mezzogiorno di "l'ultimo bacio" ...del resto quell'anno si son persi per strada "In the mood for love", quindi tutto è possibile!

Vincitore a Cannes nell'anno in cui c'era anche Mullholland Drive...vabbè che vi devo dire?!

La Palma d'Oro l'han data a film come "Roma, città aperta", "Miracolo a Milano" , "Pulp Fiction, "Underground", "Othello", "Taxi Driver", "Paris, Texs", Dancer in the dark"...e non aggiungo altro.
Dal Caimano a La stanza del figlio non ho fatto molti passi avanti...Moretti ha una voce che mi è simpatica e mi piace come respira ma per il momento non credo che mi tessererò al partito!...
Ad ogni modo entro un mese recupererò Bianca e Caro Diario e magari torneremo a parlarne...






22 feb 2008

Novecento atto I


no!Non Baricco...sì, comincia con la b ma non è barico...BB ....NO!NON 90 - 60 - 90!

vabbè,dai ...Bernardo Bertolucci.

Lo so, non è esattamente un film in uscita...figurarsi nel 1976 non ero nemmeno nata.
Ma il RecuperoVisioni è assolutamente una delle mie attività preferite e quando il raccolto
è fortunato mi sale dentro la strana sensazione, per fortuna sbagliata, che non vedrò mai più
qualcosa di così imponente.
Mi sento ancora sulla corda dato che di Novecento io ho visto solo l'ATTO I ...tuttavia, nell'attesa dell'ATTO II che mi stanno recapitando non posso fare a meno di soffermarmi e soprattutto fermare quel che di questa Visione m'ha iluminata...
Non capita spesso di vedere un film in cui anche il più misero fotogramma ha un senso, un'estetica ed un messaggio...
Robert De Niro che non fa il verso a se stesso è stata un'emozione di cui avevo bisogno,
Gerard Depardieu senza pancia una conferma a lungo attesa (lo preferisco con!...come uomo.
l'attore è sempre superbo!) e poi acquasantiere che sostengono fucili, canzoni che io ho recitato che improvvisamente acquistano nuovo significato, Donald Sutherland semplicemente devastante...
Come si fa a concentrare (si fa per dire ...due ore e mezza ed è solo l'atto primo!) tanto senso in ogni inquadratura, su ogni volto, in ogni parola?
Rimango affascinata e scopro che c'è un motivo per cui bertolucci è considerato un maestro...
ammetto che la pseudo visione (interrotta!) di the dreamers mi aveva un pò ferita.
Ed io non sono proprio una fan di Ultimo tango a Parigi e nemmeno di Tè nel deserto...
insomma non è mai stato tra i miei preferiti!

ma con Novecento rischia...devo ammetterlo...rischia davvero di diventarlo.





20 feb 2008

silencio...Stiamo lavorando per voi...


questa sera vi guardo io....mentre scrivo, penso, faccio diretta.
osservo il mondo tra le quattro mura di una rumorosa solitudine.
e mi piace.

19 feb 2008

testo! testo! testo!


Forse quel silenzio d'immondizia in cortile

Forse quel destino spento da incatenare

Dentro un giorno sempre uguale

Quelle luci fredde o una corsia d'ospedale.



Via da questi luoghi, via da vecchie paure

Via da questi sguardi e dalla noia volgare

Via dal pregiudizio, gonfio di violenza

Dalle polveri sottili dell'indifferenza.


Come il fiore troppo raro Di un'intelligenza condannata a sfuggire.


Libera quanto basta per

Libera quanto basta per Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.

Libera quanto basta per Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.

Libera quanto basta per



Via da chi rinuncia e non ti lascia tentare

Via da chi ti infanga e non rinuncia a mentire

In tutti quei ricatti stesi ad aspettare

Nel dispositivo umano definito amore.


La sconfitta è un'eleganza Per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza.

Libera quanto basta per Dare alla tua strada un nome e l'ultima risposta.



18 feb 2008

l'estate di Kikujiro..."Mi sa che io io e te siamo uguali..."

cominciamo con le cose serie:



Titolo: L'estate di Kikujiro (Kikujiro no natsu)


Regia: Takeshi Kitano


Sceneggiatura: Takeshi Kitano


Fotografia: Hitoshi Takaya

Musica: Joe Hisaishi

Interpreti: "Beat" Takeshi, Yusuke Sekiguchi, Kayoko Kishimoto, Kazuko Yoshiyuki, Yuko Daike, "Beat" Kiyoshi, "Great" Gidayu, Rakkio Ide,

Nazionalità: Giappone, 1999

Durata: 1h. 56'




Ora fate una cosa seria,
se non l'avete già visto,
uscite, affittatelo o compratelo e
tuffatevi nella più bella estate che un bambino,o un adulto, possa vivere...anche se comodamente seduto sul divano, sepolto vivo da tripli strati di coperte (che fuori fa un freddo porco!!!)




Comunque, a seguito della Visione mi sembra opportuno fare online la lista delle cose che voglio:

1. passare un'estate con Kikujiro
2. diventare la migliore amica di Grasso, Pelato e Poeta
3. prendere a schiaffi la mamma di Masao ed in generale tutti i genitori dei bimbi che vanno in villeggiatura
4. avere amici che si fingono pesci da pescare o extraterrestri per farmi ridere
5. passare un 'estate con qualcuno senza mai sentire il bisogno di chiedergli il nome
6. fermare una macchina facendo finta (male) d'esser cieca
7. lo zainetto con le ali bianche
8. qualcuno che inventa per me l'angelo campanellino

c'avete capito poco vero?!
Beh mi sa che vi toccherà vedere il film per capire cosa intendo....

Gioia a Voi










17 feb 2008

Espiazione?....ma anche no.

Perchè alla fine ci casco sempre a fare la femmina nella scelta dei film.



E quindi, visto che ci han fatto due palle così con la bravissima Keira di Espiazione e il bellissimo Espiazione, e le nomination di Espiazione....e che devo fare io??? ovvio.


mi vedo Espiazione.




Mmmm (mi schiarisco la voce un attimo che è dura la faccenda qui...)


allora, cominciamo con l'intervista...




Io: signorina 'Nina, come è stato vedere Espiazione?

'Nina (sempre io): ...un'esperienza incredibilmente catartica. sì, insomma alla fine del film credevo davvero d'aver espiato con la sola visione tutti i miei peccati e le mie colpe. E' una sensazione in realtà già provata davanti a film come ...(si tiene il mento mentre ci pensa n.d.r.) Crash - quello di cronenberg -, The Avengers - Agenti speciali e il Santo ...ecco, quel particolare sentimento per cui immagini che niente di brutto potrà più capitarti...che sei immune, salva....insomma finalmente in pari con la vita.

Io: Cosa pensa della prova d'attrice della bella e giovane Keira Knightley?

'Nina (che sono sempre io!): ....(ride) penso che è senza ombra di dubbio bella , giovane e piena di talento. e penso anche che per parlare di prova d'attrice forse ho bisogno di qualcosa di più di "faccette tristi", una pomiciata ben fatta, le belle mani quando fumi e un pò di fighetteria anoressica qua e là! insomma ....la ragazza è sicuramente brava ma non sarà questo film a fare di lei un'icona.
Quando qualcuno mi parla di prove d'attrice a me viene in mente la Loren di Filomena Marturano, la Magnani sempre, il volto straziante della Madonna (Maia Morgenstern) scelta da Mel Gibson - unica creatura degna di nota in un film che a me è risultato indifferente e gratuito - , Julianne Moore che grida disperata "shame on you" in Magnolia...insomma qualcosa di più di una faccia alla "guarda come sono figa anche quando soffro!".
La Bellucci avrebbe potuto fare di meglio (tanto le battute da copione sono poche!!) essendo anche più figa.



Io: Mi sembra di intuire che lei non si unisce al coro di fan del film?

'Nina (sempre e solo io): Guardi, mettiamola così....Ho una stima troppo grande dell'ottimo Ian McEwan per condannare senza aver prima letto il libro. Anzi, anche attraverso il film si intuisce che la storia potrebbe avere un senso ed anche una poetica alta, peccato che - a mio parere - l'unica poetica che esce benissimo nel film è quella della patinata finta tragedia che nulla toglie e nulla aggiunge al comune senso del bello del brutto, del giusto o sbagliato.
tra l'altro....visto che il finale (circa cinque minuti) è l'unica cosa apprezzabile dell'intera pellicola mi verrebbe voglia di cancellare tutto quel che c'è prima e ripartire da lì per un film nuovo...più cupo o più ruvido....più vero o più magnificamente finto...insomma più netto qualsiasi direzione prenda.
Ne abbiamo visti abbastanza, io credo, di film che parlano della guerra a buon prezzo (un paio di rumori fuori scena e due litri di sangue finto qua e la, tutti sporchi ed è fatta!), dell'amore con una pomiciata ed una sveltina sulla libreria, del dolore senza piangere o farti piangere, della bellezza appena accennandola, della vita solo perchè qualcuno prima o poi muore....insomma 'fanculo le bozze.
E così mi sale su uno spontaneo e quantomai sentito:
espiazione????....Ma anche no!


I riferimenti tanto ce li abbiam tutti manco mi ci spreco con le coordinate tipo regista, durata etc.
un saluto alla ormai "datata" e cara - che volete... un viso familiare è un viso familiare - Vanessa Redgrave
e una provocazione...un'associazione di idee....una citazione dal magico mondo dell'opera ...
della musica ...quella importante.
La più tremenda delle condanne e delle forme di espiazione mai incontrate nell'arte tutta!









LA ZIA PRINCIPESSA


Il Principe Gualtiero vostro padre, la Principessa Clara vostra madre,
quando venti anni or sono vennero a morte…Mi affidarono i figli e tutto il patrimonio di famiglia.
Io dovevo dividerlo quando ciò ritenessi conveniente, e con giustizia piena.
È quanto ho fatto. Ecco la pergamena. Voi potete osservarla, discuterla, firmarla.


Suor Angelica


Dopo sett'anni son davanti a voi…Ispiratevi a questo luogo santo…È luogo di clemenza. È luogo di pietà…


La zia Principessa
Di penitenza.
Io debbo rivelarvi la ragione perché addivenni a questa divisione:Vostra sorella Anna Viola andrà sposa.


Suor Angelica
Sposa?! Sposa la piccola Anna Viola, la sorellina, la piccina?Ah! Son sett'anni! Son passati sett'anni!O sorellina bionda che vai sposa, o sorellina mia, tu sia felice!
E chi la ingemma?

La zia Principessa
Chi per amore condonò la colpa di cui macchiaste il nostro bianca stemma.


Suor Angelica
Sorella di mia madre, voi siete inesorabile!



La zia Principessa
Che dite? E che pensate? Inesorabile?
Vostra madre invocate quasi contro di me?
Di frequente, la sera, là, nel nostro oratorio, io mi raccolgo…
Nel silenzio di quei raccoglimenti, il mio spirito par che s'allontanie s'incontri con quel di vostra madre in colloqui eterei, arcani!
Come è penoso udire i morti dolorare e piangere!
Quando l'estasi mistica scompare per voi serbata ho una parola sola:Espiare!
Offritela alla Vergine la mia giustizia!

Suor Angelica
Tutto ho offerto alla Vergine, sì, tutto!
Ma v'è un'offerta che non posso fare!
Alla Madre soave delle Madri non posso offrire di scordar mio figlio.
Il mio figlio!La creatura che mi fu strappata, che ho veduto e baciato una sol volta!
Creatura mia! Creatura mia lontana!
È questa la parola che imploro da sett'anni! Parlatemi di lui!
Com'è, com'è mio figlio?
Com'è dolce il suo volto?
Come sono i suoi occhi?
Parlatemi di lui, di mio figlio!
Perché tacete?

Un altro istante di questo silenzio e vi dannate per l'eternità!
La Vergine vi ascolta e Lei vi giudica…



La zia Principessa
Or son due anni venne colpito da fiero morbo.Tutto fu fatto per salvarlo…


Suor Angelica
È morto?Ah!

Senza mamma, o bimbo, tu sei morto!
Le tue labbra, senza i baci miei, scoloriron fredde, fredde.
E chiudesti, o bimbo, gli occhi belli.
Non potendo carezzarmi, le manine componesti in croce…
E tu sei morto senza sapere quanto t'amava questa tua mamma.
Ora che sei un angelo del cielo, ora tu puoi vederla la tua mamma.
Tu puoi scendere giù pel firmamente ed aleggiare intorno a me,ti sento… sei qui… mi baci… m'accarezzi.
Ah, dimmi quando in cielo potrò vederti, quando potrò baciarti!
Oh, dolce fine di ogni mio dolore!
Quando in cielo con te potrò salire? Quando potrò morire?
Dillo alla mamma, creatura bella, con un leggero scintillar di stella…Parlami, amore…




Suor Angelica, Giacomo Puccini

15 feb 2008

ki - ai



Quello che sono oggi.
per me significa poco più di un concetto appena approcciato che sa di buono ma di cui non conosco che esteriorità e apparenza.
Ma, per capirci, questo significa che i miei occhi oggi vedono
il risveglio così...

l'amore così...
la musica così....

la vita così....

















13 feb 2008

Non, Je Ne Regrette Rien



Grido al MIRACOLO!e brindo alla mia solita ignoranza...


io non conoscevo Edith Piaf e, pur avendo sentito quel paio di canzoni spalmate in spot, documentario o omaggio tagliato e confezionato per il minuto di tg cultura, non l'avevo mai considerata una cantante(una donna o una figura) che mi potesse interessare...figuriamoci poi un film su di lei!


...Che poi a me "La vie en rose" non mi è mai piaciuta come canzone, figurati come titolo di un film!... a me, la Francia, da Maria Antonietta (e la Rivoluzione,ovvio!) in poi non è che mi abbia mai smosso particolare curiosità...quella leziosità malefica, il troppo citato bacio alla francese (dateli i baci non parlatene ve ne prego!!!), le coppolette e i bistrot decisamente non toccano il mio animo e francamente hanno abbondantemente annoiato il mio senso estetico!

(e vabbè è come italiani-pizza-mandolino- mafia o che ne so...svizzeri e orologi a cucù - che poi davvero in svizzera non c'è niente altro! - o austriaci e le palle di mozart o che ne so...americani - cappellucci - Mc Donald's e l'Iraq, no...vabbè... magari loro attualmente mi stanno proprio un pò sulle palle ma lasciamo perdere!)


luoghi comuni e relative conseguenze.


Comunque, per fortuna, non sono fedele nemmeno a me stessa e così talvolta mi dimentico che sono un monolite pieno di pregiudizi e mi distraggo...mi lascio sedurre...mi commuovo e mi sveglio!


Questo film l'ho visto - mio dio che vergogna - in tre giorni.


Intendiamoci non è colpa del film (non è così lungo, circa 130 minuti, scorrevolissimi per altro...) ma della mia vita poco ordinata e di impegni vari che mi hanno a forza scollato dallo schermo...e nonostante tutto è riuscito nell'ultimo quarto d'ora, che ho visto oggi, a farmi piangere. brividi ovunque...insomma sentimento, stupore, gratitudine e gioia.


un pò di coordinate....


TITOLO ORIGINALE La Môme


TITOLO INTERNAZIONALE La vie en rose


NAZIONE Francia/ Gran Bretagna/ Repubblica Ceca


REGIA Olivier Dahan



SCENEGGIATURA Olivier Dahan Isabelle Sobelman


con


Marion Cotillard nel ruolo di Edith Piaf


Emmauelle Seigner


Gérard Depardieu


Edith Piaf forse non diventerà la mia cantante preferita, ma il suo volto di donna fragile e forte è entrato grazie a questa Visione a far parte della mia "galleria dell'anima" e questo, nel 2008, è ancora un grande risultato per un film che, per altro, racconta una storia vera senza grandi colpi di scena, senza effetti speciali, senza tutti quegli artifici tipici del cinema.


Un applauso (forse due!...ma anche tre!) al regista e sceneggiatore (e produttore e tanto ancora) Olivier Dahan per una carrellata Visionaria (una ed una soltanto, ed è giusto. perchè niente non è (!) riuscire a raccontare una storia con pulizia e gusto) in cui la disperata Edith (e la bravissima Marion che le dona corpo, cuore, mani, tutto. tranne la voce.) attraversa il corridoio della perdita per ritrovarsi in proscenio a "continuar lo spettacolo" e il racconto dell'intero film....


Ci metterò un pò a familiarizzare con il viso della vera Edith, lo sguardo la postura la carica e i colori dell'attrice che la interpreta mi sono apparsi cari dal primo sguardo ed ora ci vorrà un pò per capire che NON è lei quella vera....e anche qui la felicità è immensa, ricordo una volta di più perchè amo recitare e perchè trovo sempre che sia un onore immenso poter dire(e dimostrare) che "sono un'attrice".


Nomination agli Academy Awards (Oscar) 2008: 3


1 - Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard


2 - Migliori costumi - Marit Allen


3 - Miglior trucco



Golden Globe Awards (Golden Globes) - 2008
Nomination: 1 Premi: 1


- Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard



British Academy of Film and Television Arts Awards (BAFTA) - 2008
Nomination: 7Premi: 4


- Migliore attrice protagonista - Marion Cotillard


- Migliori musiche - Christopher Gunning


- Migliori costumi - Marit Allen


- Miglior make-up



citazione impossibile , non è un film da citare ma da vedere.


Ad ogni modo, se tra voi ci fosse qualcuno che sa il francese...


Non! Rien de rien ... Non ! Je ne regrette rien Ni le bien qu'on m'a fait Ni le mal tout ça m'est bien égal ! Non ! Rien de rien ... Non ! Je ne regrette rien... C'est payé, balayé, oublié Je me fous du passé! Avec mes souvenirs J'ai allumé le feu Mes chagrins, mes plaisirs Je n'ai plus besoin d'eux ! Balayés les amours Et tous leurs trémolos Balayés pour toujours Je repars à zéro ... Non ! Rien de rien ... Non ! Je ne regrette nen ... Ni le bien, qu'on m'a fait Ni le mal, tout ça m'est bien égal ! Non ! Rien de rien ... Non ! Je ne regrette rien ... Car ma vie, car mes joies Aujourd'hui, ça commence avec toi !

10 feb 2008

Sorridere...



Noi ti ringraziamo nostro buon Protettore per averci dato anche oggi la forza di fare il più bello spettacolo del mondo. Tu che proteggi uomini, animali e baracconi, tu che rendi i leoni docili come gli uomini e gli uomini coraggiosi come i leoni, tu che ogni sera presti agli acrobati le ali degli angeli, fa' che sulla nostra mensa non venga mai a mancare pane ed applausi. Noi ti chiediamo protezione, ma se non ne fossimo degni, se qualche disgrazia dovesse accaderci, fa che avvenga dopo lo spettacolo e, in ogni caso, ricordati di salvare prima le bestie e i bambini. Tu che permetti ai nani e ai giganti di essere ugualmente felici, tu che sei la vera, l'unica rete dei nostri pericolosi esercizi, fa' che in nessun momento della nostra vita venga a mancarci una tenda, una pista e un riflettore. Guardaci dalle unghie delle nostre donne, ché da quelle delle tigri ci guardiamo noi, dacci ancora la forza di far ridere gli uomini, di sopportare serenamante le loro assordanti risate e lascia pure che essi ci credano felici. Più ho voglia di piangere e più gli uomini si divertono, ma non importa, io li perdono, un pò perchè essi non sanno, un pò per amor Tuo, e un pò perchè hanno pagato il biglietto. Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi dobbiamo soffrire per divertirla; manda, se puoi, qualcuno su questo mondo capace di far ridere me come io faccio ridere gli altri.

































































































































































8 feb 2008

scivola vai via

non lo so perchè vi scrivo ...in realtà fate parte di una "associazione di idee" importante credo a livello inconscio.
saputo? Luca se ne va dalla radio
ufficialmente la cosa non mi smuove nulla.
da anni assisto a questo strano gioco che si chiama "MENO".


MENO UNO...Pietro, sono stata sul suo space.Mi ha insegnato il significato della parola "ricottare".
Il primo che ho visto andare via dai tempi del liceo, quando tutti partono per l'università e tu che hai altri progetti resti e ti accontenti di salutarli alla stazione o in qualche serata scombicchierata in cui ti fai del bene soltanto se riesci a trattenere le lacrime! mica muoiono, vanno solo un pò più lontano ed io non sono tipo da avere amicizie con la "cartellino da timbrare ogni mattina".
E nonostante tutto Pietro ed io ci mandiamo gli auguri ogni festa comandata e mi piace pensare che non sia una formalità.

MENO DUE....Beppe , sono stata sul suo space.Proprio quando mi ci stavo affezionando.
Ma che vuoi Beppe è un uomo così strano ed io una donna così indifferente che alla fine sono contenta.
Era depresso e intrattabile , adesso - pensavo quando è partito - sarà intrattabile ma più sereno.
L'ho incontrato questa estate ed effettivamente l'ho trovato incasinato come sempre ma molto più "vivo" e mi è piaciuto pensare che
il distacco è un male necessario per vedere chi sono le persone realmente.

MENO TRE....Francesco , il mio nano, sono stata sul suo space, sul suo sito e sulla pagina di doppiatore.
Di Francesco ricordo una volta su tutte. quando ci dissero che non avremmo più fatto "tutti pazzi per " insieme.
Mi ricordo la delusione che aveva stampata in faccia e ricordo con cetezza che la cosa mi lasciò senza parole.
Francesco è strano, ha gambe cortissime e soffre la solitudine.
l'ho visto star male per pietro e per beppe e anche per masaniello.
l'ho visto cambiare in qualità ed in spessore, artistico ed umano.
Non so davvero, non l'ho mai capito se è diventato più indifferente o semplicemente più maturo ma a me piace pensare di più a quella espressione sincera di stupore e delusione, per le risate spensierate e per la chiacchiera meravigliosa che me lo rende caro sempre ed ovunque a qualsiasi distanza. francesco sul suo sito ha delle foto dove siamo insieme , che bella tenerezza rivederle...

MENO QUATTRO....Massimo. una persona che pensavo di non conoscere e che assieme a francesco mi ha permesso di realizzare un sogno. vivere il mio programma , le stanza virtuali della mia vita on air, la mia musica , il mio sentire.
si sa le belle cose durano poco. a Meno 4 di solito anche le donne indifferenti come me capiscono che le belle cose durano poco.
non ha uno space e quando viene in sede non riesco mai ad incontrarlo, chissà come sta, lui è l'unico che è andato in un posto che mi piace. che ha scelto una meta interessante . l'unico che ha cambiato quello che davvero va cambiato....non il nome ma la sostanza, non l'aspetto ma l'essenza. o almeno spero per lui.l'ho capito lentamente che gli volevo bene ed ora è sempre bello sentire la sua voce allegra che mi passa la linea.

MENO CINQUE.... Michele, Masaniello, Ha un blog che non aggiorna da tanto tempo. L'ho cercato via sms e via mail ma non mi risponde. Va bene. Lui è un uomo molto simile a me per tanti motivi. E forse se ci dovessi parlare finiremmo col fare i nostri soliti, inutili, discorsi al di sopra del bene e del male, inutili s'intende poichè al di sopra....ci sfioreremmo senza toccarci, respireremmo senza farci vedere e poi chissà...rideremmo per coprire silenzi che non si condividono tra esseri umani. che si possono intuire ma che non si possono nominare. Masa vomitava ogni domenica mattina e copriva con milioni di righe di inchiostro una vena troppo romantica per essere così giovane, masa è uno scrittore del resto. fa parte di un mondo che vive al fianco del mio.

MENO SEI... Gianluca. un mistero buffo. intelligente molto più di quanto non lo avesse compreso il mio primo sguardo su di lui.
lieve la sua presenza, lieve la sua assenza.
lieve il suo ricordo. ma sorridente ,sempre. e non è una cosa da poco.
ce l'avrà uno space? mah, non ho ancora cercato.

MENO SETTE....Luca . Non ha space, lo so. Non va lontano, gira l'angolo ma è l'ultimo della lista e mi lascia qui a riflettere...

non credo che aspetterò di veder andar via altra gente.
non credo che aspetterò più.
sono una testimone di troppi saluti e talvolta mi domando se questo significa che ho già tutto ciò che voglio
o se questo significa che forse non c'è bisogno di andare via per avere un senso.
ho sviluppato una funzione per cui, io lo so, non sono nata.
cambiare rimanendo la stessa, agitarmi senza muovere un muscolo.
crescere senza correre. o provare quantomeno ad essere senza sudare.
ad essere senza urlare.
ora, dal profondo di un silenzio lungo , mi viene su un pensiero bello.
ho voglia di fare un giro fuori porta, ho voglia di guardare altro, di provare altro.
ho paura, ma sono rilassata.
e soprattutto non sono arrabbiata , ho solo qualche centimetro in più di altezza e riesco a guardare oltre.
la cosa davvero bella è che le persone andate via mi hanno dato più di quelle rimaste,
le persone che girano l'angolo lo fanno davvero quello che bisognerebbe fare tra amici, innamorati,colleghi o semplici conoscenti...
passare tra le pagine della vita di una persona, lasciare un segno (anche mezzo basta e avanza...) e poi svanire....

"ho voglia di riascoltare il mio vagito"
bella masa, bella davvero.


Un quarto d'ora di soli...ed io l'ho detto per cinque anni?!?!?!ahahahahah
la vita mi piace sempre di più

Senza eta' il vento soffia la sua immagine nel vetro dietro il bar gocce di pioggia bufere d'amore ogni cosa passa e lascia Scivola, scivola vai via non te ne andare scivola, scivola vai via via da me Canzoni e poesie pugnali e parole i tuoi ricordi sono vecchi ormai e i sogni di notte che chiedono amore cadono al mattino senza te cammina da solo urlando ai lampioni non resta che cantare ancora Scivola, scivola vai via non te ne andare scivola, scivola vai via via da me

5 feb 2008

Metallo






















Dopo mezzanotte


Eheheheeh...dunque dopo mezzanotte io di solito stacco dalla mia diretta e vado a mangiare, poi giro un pò per localacci mal frequentati (che chi non è povero di spirito sa bene essere locali dove c'è il meglio delle menti notturne...e anche diurne ma non ditelo a quelli del giorno... a disposizione in questo deserto che chiamano mondo) e sopratutto dopomezzanotte io di solito sto bene ...ma bene davvero...è il momento dei sogni, dei film visti con gli occhi gonfi, dei baci, dei libri smangiucchiati prima di dormire, delle chiacchiere con la persona che ami prima di chiudere un'altra giornata trascorsa più o meno insieme.....

da qualche giorno, DOPO MEZZANOTTE è anche un mirabile film italiano di cui parlerò con i toni della sorpresa nello scoprire ancora una volta che sul grande schermo siamo ancora i migliori quando ci mettiamo con amore....


Il primo applauso lo faccio al regista Davide Ferrario che, siccome non c'è mai limite all'ignoranza, non conoscevo ancora ma che scopro essere persona degna di rispetto non foss'altro che per aver importato in italia i film di Jim Jarmush!

E poi cominciano le ovazioni per gli attori bravi belli giovani poco retorici e molto promettenti, che sono Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano e Silvio Orlando (narratore impeccabile).

Come faccio a metterci di mio qui è un problema...

Insomma sono di parte...adoro ogni istante di questo film per così tanti motivi che invece di parlare del film finirei con il parlare della mia vita e le Radio Visioni sono sì personali ma mai egocentriche...quindi sto in silenzio, ballo tra le sagome e le ombre di mille proiettori e vi invito a vederlo sopra ogni cosa.

Come sempre grazie ad Efesto per avermi inconsciamente permesso di individuare senza sforzo alcuno, ma anzi con gioia e soddisfazione, la colonna sonora che tra l'altro annovero tra i cd che ho consumato nell'ultimo anno, ovvero BANDA IONICA - MATRI MIA...un progetto che non ho ancora approfondito, cioè non vi saprei dire da quanto esistono, da quando collaborano , quanti cd han fatto, ma che consiglio a chiunque abbia bisogno di ascoltare qualcosa di meno commerciale delle medie boiate che ci rifilano nelle radio....che puntata di Visioni c'avrei fatto!modddonna meglio che non ci penso....


Il segreto di Vera Drake


Sì ,Sì ,Sì so bene che un film ti capita in precisi momenti della vita,

come un libro o come un disco e che quel momento, irripetibile per sua stessa natura,

ci rende particolarmente sensibili o scettici, o critici o scoperti.

Insomma so bene che molto di quello che dirò è schiacciato dal pesante fardello di una vita tra tante (la mia), una particolare necessità (sempre la mia)di toccare argomenti scomodi ed un'opinione ovviamente soggettiva (indovinate di chi?!?!?!...bravi.la mia ovviamente....vedo che siete attenti!)

Ma prima partiamo da una considerazione importante:

essendo donna non posso essere insensibile ad un tema come quello dell'aborto e apprezzo, simpatizzo e tutto sommato comprendo un personaggio come quello di Vera Drake in quasi ogni istante.

Mi vengono in mente milioni di occasioni che mi sono state raccontate o che ho vissuto in prima persona in cui ci si trova di fronte ad orribili personaggi, il più delle volte incredibile a dirsi donne,

che giudicano e disprezzano a priori, senza alcuna disponibilità al dialogo, chi per un motivo o per un altro si trova a discutere, vagliare e magari fare una scelta così pesante come quella di abortire.

Non mi interesso di questioni etiche o morali, non ho l'autorità, nè la giusta preparazione, in più sono atea.

Ma amo pensare che chiunque abbia la possibilità di scegliere per se stesso e, che ci piaccia o no, se è possibile interrompere una gravidanza evidentemente c'è un passaggio della vita in cui qualcuno può scegliere se metterci al mondo o no.

A dirla tutta credo che anche crescendo parecchie volte ci si ritrova così legati da non poter scindere le scelte che uno fa per se stesso da quelle che modificheranno la vita di altre persone e comunque, sopra ogni cosa, nessuna donna sogna da grande di fare un paio di aborti!

Ma è evidente che c'è gente che ha il potere di arricciare il naso, di giudicare dall'alto come se davvero esistesse una sorta di divisione per cui se metti al mondo un figlio e poi non lo sai nutrire, crescere ed amare sei comunque migliore di chi, spaventato o insicuro o (im)maturo, ha preferito aspettare maggiori certezze e magari ha pagato sulla propria pelle il peso di una scelta così autolesionista... perchè lo è. perchè è un atto doloroso tanto quanto metterli al mondo.

comodo in alcuni casi? può darsi. ma ripeto, io sono atea e non credo alla sofferenza come unica espressione della virtù.

ad ogni modo...torniamo al film....

il personaggio (ed il film) di Vera Drake ha un bel pò di difettucci a partire dal fatto che quello che dovrebbe essere il suo "segreto", atteso fin dal titolo in realtà noi spettatori lo sappiamo dai primi venti minuti di film e quindi ci si ritrova per il resto dello svolgersi della storia a chiedersi quando uscirà il "vero" segreto di Vera Drake.

OVVIAMENTE MAI.

Ma vabbè....io alle promesse deluse dei titoli ormai c'ho fatto il callo.

Di certo la musica è una roba da dimenticare ma è apprezzabile l'intento dichiarato del regista...

ovvero quello di ricordare cosa è accaduto in un tempo (passato per sempre mi piacerebbe dire...ma qui c'è ancora chi ne discute e quindi tremo e spero) in cui una pratica come quella dell'aborto era illegale,sinonimo di pseudo angeli della morte fai-da-te che adoperavano qualsiasi mezzo, non so voi ma a me pensare ad un ferro da calza per abortire mi fa impressione.....insomma un tempo in cui a morire si poteva essere in due e, quelli dalla parte della vita ne converranno, ne preferisco uno in meno sulla terra che due!

Mi è piaciuto vedere la dolcezza con cui questa donna affronta i vari casi di aborto, la gentilezza con cui a testa bassa "aiuta" senza "guardare", senza quasi conservar memoria di chi per uno sbaglio, una violenza o un marito poco accorto si rivolge a lei per superare una faccenda pesante come quella di aspettare un bambino che non vuoi....

Ma poi io sono la solita superficiale e contraddittoria creatura che preferisce la parte del film in cui tutto si fa più scuro perchè a me francamente una protagonista che canticchia per quaranta minuti di film mi snerva e perchè non so che voce ha la Imelda Staunton ma so che voce ha la sua doppiattrice Lorenza Biella (tanto amata in "l'altro delitto") e qui non mi piace per niente....

Sempre per via di superficialità vi invito a buttare uno sguardo ad un 'attenzione speciale che ne l film viene data alla signorina di buona famiglia che pagando una costosa clinica privata può permettersi di abortire ma poi sparisce misteriosamente nel nulla della sceneggiatura senza alcun significato...

vabbè tare da divoratrice di testi teatrali, uno dei miei puntigli inutili.

Manca quel che c'è in Irina Palm (nella stagione delle donne di mezza età dei film che sto guardando) ...manca un finale, manca una posizione, manca una volontà, manca una presa di coscienza che dovrebbe arrivare per non rischiare di considerare Vera Drake una donna dalla facile pietà e dalla facile lacrima ma poco consapevole di cosa fa e del perchè.


una frase apparentemente stupida del film mi sembra invece la meglio trattata :

"gli uomini non capiscono niente".

Gli uomini del film sono così, in alcuni casi distratti, in altri immaturi, in altri vicini e amorevoli ma privi di giudizio, insomma assistono senza comprendere o accettano senza entrare nel merito di una questione che ovviamente per loro è solo un pallido riflesso indecifrabile sui visi di mogli, fidanzate o amanti...


Titolo originale: Vera Drake
Regia: Mike Leigh
Sceneggiatura: Mike Leigh
Fotografia: Dick Pope
Musiche: Andrew Dickson
Anno: 2004
Nazione: Gran Bretagna
Durata: 125'

4 feb 2008

Coldplay - Trouble

oh no, è molto più di quel che si può dire a parole.
non è squallida gelosia, nè fastidio , nè controllo...è aria è condivisione possesso sesso spazio contenuto forma insieme.
oh no non è semplice silenzio, è assenza freddo muta sembianza inutile tempo.
e no! non è quieto viver ma delusa attesa , inutile seminare, ossessiva ricerca di cose che forse in fondo non vuoi, non meriti o non potrai mai avere.
un contro natura che suona come fosse una sinfonia ecco cosa sono....
e in questa notte insonne, già lo so, accetto il mio essere per la sua incoerente interità.
sola, come sempre , ancora una volta, troppo tardi.

3 feb 2008

irina palm




Un film a mio parere speciale...



per un pò la musica (Ghinzu) non mi ha convinto a mollare la presa ed interrompere la Visione
(...Talvolta so essere così intollerante!!)
ma per fortuna ho tenuto duro e mi ritrovo ora a metterlo nella mia classifica dei film più sorprendenti!

Un plauso speciale a regista(sam garbarski), sceneggiatori ( Blasband, Garbarski, Herroned) ed attore (miki Manojlovic) per aver deciso che c'era un punto, un sorriso, uno sguardo che avrebbero aperto il cielo dell'intero film....
un momento in cui la bravissima Marianne Faithfull (che mi fa venir voglia di avere 50 anni...)mi ha letteralemente strappato le parole di bocca e capita di rado che un film ti anticipi in battuta!

European Film Awards 2007
- Migliore attrice europea - Marianne Faithfull
- Migliore attore europeo - Miki Manojlovic







in ordine di apparizione...